In questi giorni si è tenuta a Los Angeles la manifestazione videoludica più importante dell'occidente ovvero l'E3 eppure non ho sentito tutto questo clamore ne tanto meno io sono galvanizzato da ciò.
Diamo quindi un occhiata alle maggiori case produttrici di videogiochi ed alle novità che hanno presentato.
Partiamo con la conferenza Ubisoft che ha mi dato poche sorprese e tanti dubbi sul fatto che ormai stiano raschiando il barile.
Ghost Recon Breakpoint esce il 4 ottobre ed è un evoluzione del sistema già testato con Wildlands che però non mi convince appieno, sarà che ormai gli sparatutto "realistici" li digerisco a fatica ma non vedo davvero motivo per comprarlo.
Invece Rainbow Six Quarantine mi ha proprio disgustato, è l'ennesimo caso in cui Ubisoft per mancanza di idee punta tutto sul nome senza avere il coraggio di osare.
Creare una nuova IP non è mai facile ma chi ama Rainbow Six per le sue sparatorie realistiche e tattiche difficilmente apprezzerà la deriva fanta-horror di questo nuovo capitolo.
L'unica vera novità e cosa vagamente interessante del loro magro show è stato Just Dance 2020, no scherzo, certamente quello che ha stuzzicato i fan è stato God & Monsters un gioco che strizza fortemente l'occhio a Zalda Breath of the Wild e potrebbe rivelarsi intrigante.
Per vederlo bisognerà aspettare sino a febbraio 2020 ma potrebbe valerne la pena visto che dietro ci sono i ragazzi che hanno reso interessante Assassin Creed Odyssey rilanciando definitivamente il brand salvando così la compagnia.
Passiamo quindi a Square-Enix che ha fatto sbavare i fan con poca sostanza e tanto hype, infatti sapere che il remastered di Final Fantasy VII uscirà a marzo del 2020 mi ha sciolto sino alla scoperta che sarà solo la parte riguardante Midgar in due bluray e che la stessa Square non sa quanti capitoli saranno in totale.
Ciò vuol dire che l'annuncio successivo ovvero Final Fantasy VIII Remastered mi ha solo fatto pensare che con queste tempistiche lo vedremo nel duemilacredici o almeno non sulla corrente generazione di console.
Oltre a questi c'è anche il remastered di Final Fantasy Chronicles, Dragon Quest Builder 2 e Dragon Quest XI che diventa definitive edition segnando una conferenza orientata sulle vecchie glorie del passato.
Per fortuna c'è Oninaki che segue le orme di I am Setsuna pensa ai nostalgici dei JRPG questa volta in stile action.
Ma la vera star o meglio la bomba che tutti stavano aspettando ma non osavano chiedere è Marvel Avengers che fissa la data a maggio 2020 e fa sperare, e sbavare, i fan in lutto da Endgame di poter avere finalmente un gioco decente su questo brand anche se il look casual di questa immagine non mi convince tanto.
Namco Bandai ha presentato poco ma parte alla grande con Dragon Ball Z Kakarot che però si è rivelato più un action che non un RPG, infatti non sarà open world come dicevano i primi rumors e presenta un battle system simile a quello di Tenkaichi cosa che non mi dispiace affatto.
Naturalmente la mia passione per Dragon Ball mi rende cieco di fronte al ridimensionamento di un progetto che sembrava finalmente innovativo ma l'hype è comunque alto.
Tales of Arise presenta una trama più serie e meno fantasy dei precedenti Tales of "qualcosa" che negli ultimi anni hanno avuto degli alti e bassi notevoli ed adesso tocca a Yusuke Tomizawa, papà di God Eater, rivitalizzare la serie e renderla fruibile anche per le nuove generazioni.
Finché non lo vedo e tengo tra le mie mani Cyberpunk 2077 è solo un bel sogno che si arricchisce a sorpresa della presenza di Keanu Reeves nel gioco e sul palco.
Dopo due ottimi Deus EX avere anche un Cyberpunk videoludico all'altezza sarebbe proprio un sogno solo che come spesso accade la realtà è ben diversa.
Però la vera bomba della casa nipponica è stata la partnership tra Hidetaka Miyazaki, autore dei vari Dark Souls e del meraviglioso Sekiro, con George R. R. Martin che pur di non scrivere il finale dei romanzi di Game of Thrones si è messo a realizzare videogiochi.
Le aspettative sono molto alte anche per le forti componenti RPG che Elden Ring dovrebbe avere quindi l'attesa per la data di uscita è palpabile ma prima del 2020 la vedo dura.
Bethesda dopo lo strafalcione di Fallout 76, di cui ha annunciato il nuovo aggiornamento Wastelanders a cui non ha prestato attenzione nessuno, mi ha sorpreso con Doom Eternal che riprende quello che di buono si era visto nel reboot del 2016 e lo porta ad un livello di violenza e frenesia che i vari Battlefield e CoD si sognano quindi a novembre potrei farlo mio se le finanze lo permettono.
Mentre il nuovo Wolfenstein Youngblood non mi ispira molto, il nuovo corso degli eventi di Wolfenstein mi era piaciuto ma qui con le figlie in power armor mi sembra di vedere una versione al femminile di Crysis e l'interesse è al minimo.
Però quanto ho visto il trailer di Ghostwire Tokyo mi sono detto... Hanno fatto il gioco su Ronin di Avengers Endgame!
Ed invece no è il nuovo titolo di Shinji Mikami che da quando ha abbandonato Capcom prova a spaziare in diversi generi ed dal trailer non si capisce bene cosa sarà anche se punto su un action in stile Ninja Gaiden e spero presto in nuove info.
EA come si pensava ha proposto una sequela di nuovi titoli sportivi di cui non me ne frega un fico secco su cui è passato un camion dei rifiuti, rifiuti tossici, ma nella melma sorge una perla ovvero un nuovo gioco su Star Wars che finalmente dovrebbe prediligere il single player.
Jedi Fallen Order difficilmente placherà le ire dei fan dopo gli alti e bassi di Battlefront II anche perché leggere nella descrizione che punterà sul parkour ed i combattimenti con la Forza mi fa già sbattere la testa contro il muro.
Diciamo che il Potere della Forza era divertente ma lontanissimo dalle atmosfere dei film classici che tanto amo e come gameplay non era minimamente vicino alla gloria di KOTOR ed anche qui mi sa che non sarò soddisfatto.
Mi sono dilungato anche troppo in questo post quindi le altre novità le vediamo in un secondo momento ma per adesso come E3 devo dire che non c'è niente di veramente concreto che mi faccia sbavare soprattutto perché ormai tra rumors e leak "volontari" molte di queste cose si sapevano già e l'effetto sorpresa ormai svanisce.
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