Come dicevo u anno fa, anzi di più dato che siamo già nel 2018, mi sarebbe piaciuto avere I am Setsuna ma il costo era proibitivo per un gioco old school solo in digitale quindi lo avevo messo tra i preferiti in attesa di qualche saldo ed ho dovuto aspettare davvero tanto.
Infatti il gioco di Square-Enix ha avuto un notevole successo e non è finito subito nei saldi come altri titoli che dopo un paio di mesi sono a metà prezzo e forse sarà stata l'attesa ma non ho gustato poi così tanto questo JRPG.
Un gioco volutamente old style con combattimenti a turni in stile ATB, come i vecchi Final Fantasy ma modernizzato, ed un art design davvero accattivante non potevano che attirare la mia attenzione ma il portafoglio piange dopo tutti i model kit che mi sono arrivati e giocarlo adesso senza la scimmia della novità retro noto maggiormente i difetti.
Per quanto stilisticamente ispirato ai giochi di ruolo degli anni 90 adesso fa quasi tenerezza esplorare un villaggio di quattro case con gente che dice frasi fatte tipo orosocpo eppure lo sforzo creativo è imponente.
Se fosse uscito su PS2 sarebbe un capolavoro richiesto a gran voce tra le mille remastered in programma per PS4 ma proprio perché in realtà è un gioco moderno si poteva fare molto di più.
Le zone esplorabili, la storia, l'evoluzione in se dei personaggi e del senso di progressione sa troppo di già visto e riprendere pari pari le meccaniche di un quarto di secolo fa non vuol per forza dire creare un buon gioco.
L'assenza di quest secondarie e plot degni di nota per i membri del gruppo si fanno sentire pure troppo, il viaggio di Setsuna e del suo sacrificio è anzi pure banale per chi ama ed ha vissuto l'epoca d'oro dei JRPG e manca quella scintilla che poteva dare vita ad un nuvo Chrono Trigger.
I combattimenti dopo un po diventano blandi e ripetitivi senza contare che il puro grinding è noioso senza quest e sfide a supportarlo.
Lo stile grafico dei paesaggi e di alcuni mostri mi piace un sacco e solo per questo sono andato avanti in un gioco che sembrava progettato per cellulari, la rigiocabilità e la durata effettiva dell'esperienza sono scarse ma la cosa peggiore è che I am Setsuna non ti lascia dentro niente dopo averlo giocato.
Tanto per dire Child of Light l'avevo trovato un esperienza memorabile ed incredibilmente poetica ma si vede che Square ormai punta più sul nome o sui concetti ma mettendo poca sostanza.
Anche se non è un flop I am Setsuna non è certamente il gioco epocale che mi aspettavo e può considerarsi buono senza essere eccellente, adesso è in uscita Lost Sphear ma dopo questa esperienza aspetterò anche lui in saldo, se proprio non potete fare a meno dei giochi di ruolo giapponesi guardatevi intorno perché allo stesso prezzo ci sono titoli migliori.
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