Warriors Orochi 4 è tempo della deificazione!


Anche se nessuno lo stava aspettando ecco arrivare molto, ma davvero tanto, in sordina il nuovo Warriors Orochi ovvero il crossover tra i brand di Dynasty Warriors e Samurai Warriors con l'aggiunta di personaggi originali tra cui in questo quarto capitolo gli antichi dei greci!
Ebbene si dato che Orochi e la fusione degli stati combattenti con la guerra dei Tre Regni non era abbastanza incasinata ecco che Zeus ha la brillante idea di metterci del suo donando poteri magici e armi greche a questi stolti orientali.


La nota dolente per i fan è che nuovamente Koei Tecmo ricicla a bomba tutto quello che poteva e sebben il design di certi personaggi, grazie ai nuovi costumi e le trasformazioni, migliora parecchio la grafica ed il motore ormai risultano datate e poco performanti.


Il combat system riprende ciò che si era visto in Samurai Warriors 4 mentre l'aspetto GDR e crafting è inferiore a quello visto nel discusso Dynasty Warriors 9 che almeno cercava di innovare il genere e poteva permettesri i bug visivi con la scusa della mappa smodata.
Qui invece c'è solo un repack di quello che giochiamo da anni con gli stessi difetti ed i pregi sono sempre meno con l'evoluzione che hanno subito giochi action come Assassin Creed e Spider-Man.


L'uscita ufficiale è prevista per il 19 ma sono riuscito a metterci le mani molto prima ed a fatica ho fatto i primi capitoli, noiosissimi, che mostrano per filo e per segno le nuove meccaniche rimanendo alquanto deluso.
La gestione dei tre personaggi in fast switch e dei quattro di riserva, che possono usare un attacco collettivo da sette pg in combinata, non mi dispiace così come l'assegnazione delle abilità con i punti ma è tutta roba già vista.


Le magie sono un inutile orpello che incasina la gestione degli attacchi speciali e focalizza lo scontro sul tenere alto il valore di hit combo a discapito della strategia e della chiarezza dell'azione, insomma basta spammare triangolo a schifo e qualche magia per fare uno sterminio senza capire cosa sia ben successo.
Il nuovo Rage system e la deificazione a torso nudo non mi convincono per niente anzi queste trasformazioni piene di fulmini e scintille alla Dragon Ball Super sono più brutte di quelle in armatura base.


La gestione del campo base migliora dopo i primi capitoli con tanti eventi di interazione tra i personaggi, per dare colore alle vicende, e la gestione del party che diventa complessa dopo le prime battaglie dato che in totale ci sono 170 personaggio giocabili.
Peccato che le battaglie siano tutte uguali con un senso di dejà vù così forte che mi sembrava di giocare nuovamente a Warriors Orochi 3 Ultimate che almeno per l'epoca era dignitoso.


 L'unica cosa positiva è che mi ha rilevato i salvataggi di Orochi 3 e DW9 donandomi punti crescita che mi hanno dato un boost notevole abbassando ulteriormente la già bassa difficoltà del gioco.
Non dico che i musou non abbiano più nulla da offrire anzi Dyansty Warriors 9 aveva delle grandi potenzialità che qui sono state ignorate aggiungendo cose che fanno hype come gli dei greci ma lasciando i difetti che tutti odiano sin dalla PS2.


Il lavoro di Koei Tecmo è stato a mio avviso superficiale per questo la recensione di Warriors Orochi 4 lo è altrettanto, è inutile sviscerare un titolo che già nelle prime ore mi ha tolto tutto quel poco entusiasmo considerando che mi ero addirittura dimenticato di averlo preoridnato.
Sarà che ormai tra Xtreme Legend, Empire, e musou ispirati a manga come quello di Berserk e dedicato all'Attacco dei Giganti negli ultimi anni il mercato è così saturo che mi sta venendo la nausea a starci dietro.
Se comunque è da un po che non giocate un musou puro questo titolo fà al caso vostro dato che è pari pari ad un gioco di un decennio fa e senza troppe pretese si lascia giocare... senza troppe pretese.

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