Returnal è affascinante e difficile

 
Continuando ad esplorare tutto quello che mi sono perso su PlayStation 5 in questo anno di difficili traversie, non che adesso sia più semplice recuperare una console Sony, mi sto imbattendo in generi che frequentavo poco e che tutto sommato mi divertono e stupiscono.
Oggi tocca a Returnal essere sviscerato su questo blog mentre sul canale YouTube era già presente la video recensione.




Gli shooter mi piacciono ma sono abbastanza negato a giocarci eppure Returnal è magnetico e come Deathloop sfrutta l'escamotage del loop temporale per dare vita ad un gameplay unico anche se il titolo sviluppato da Housemarque, autori  finlandesi di Resogun e Nex Machina, è frenetico e spietato.
La trama così come la lore è solo abbozzata ma abbastanza intrigante da catturare la mia attenzione così come il design e le ambientazioni da horror sci-fi decisamente classiche.
L'impatto visivo è sorprendente e la risposta del DualSense ottima, cosa che riesce ad aumentare l'immedesimazione facendo percepire tutto il peso dell'arma e della sua potenza di fuoco, ma la cosa migliore è l'atmosfera e quella voglia di giocare ancora che riesce a superare la ripetitività di fondo e regalare ore di divertimento.
Appena avrò un pò di tempo ho intenzione di provare il DLC gratuito Ascension con u n mio amico così da vedere se in co-op il gioco migliora ancora ma già adesso sono decisamente soddisfatto.

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