Continuano i ripescaggi di titoli vecchi ma per me completamente nuovi e devo dire che Godfall mi ha sorpreso nonostante cada presto nel mediocre, non è un offesa ne tanto meno una vera critica ma il fatto che questo loot slasher fatica a fare quello che propone.
Essendo un titolo del 2020, proposto come uno dei giochi che sfruttava meglio la next-gen Sony, non mi ha colpito particolarmente dato che il tripudio di grafica ed effetti visivi lascia il fianco scoperto ad un level design spoglio che paragonato ad un God of War non gli allaccia minimamente le scarpe e non solo perché Kratos porta i sandali.
Come potete vedere nel gameplay sottostante il design barocco pieno di fregi dorati e tesori opulenti alla fine è una serie di corridoi e stanze con dei nemici da sconfiggere e poco di più.
Quello che mi ha lasciato particolarmente basito è il concetto di loot che almeno nelle fasi iniziali è quasi inesistente dato che si trova davvero poca roba e se confrontato con titoli come Stranger of Paradise Final Fantasy Origin o capisaldi come Diablo e Borderlands.
Godfall si salva però in corner con un combat system funzionale e discretamente appagante ispirato appunto a God of War che fà percepire grazie anche al buon uso del DualSense il peso di ogni colpo e la differenza tra le diverse armi.
Perciò non mi ha detto molto anche se le armature e certi nemici mi piacciono un sacco, diciamo quindi che per il prezzo irrisorio a cui si trova in giro resta un buon acquisto per passare il tempo e nonostante sia più vecchio risulta decisamente migliore di quello che ho provato nella demo di Babylon Fall ed incomincio a pensare che forse è proprio questo fall nel nome a fare cadere progetti che sulla carta sembravano vincenti mentre pad alla mano non convincono appieno.
La longevità dipende da quanto il giocatore si lasci coinvolgere dalla ripetitività degli incarichi per potenziarsi e certamente in compagni può risultare divertente ma nonostante sia recente Godfall è già invecchiato male.
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