Cinema-rise Buzz verso l'infinito ed oltre


Toy Story ha segnato un epoca, con la sua storia agrodolce che fatto innamorare i bambini grandi ed ha portato la CG nel mondo dei cartoon, ma oggi voglio parlare di uno dei suoi simboli ovvero Buzz Lightyear in versione modle kit.
La Bandai ha fato nascere questi Cinema-rise con Woody ed appunto Buzz per dotarli di espressioni facciali mobili, cosa impensabile per un modellino da costruire, e spero vivamente che continuino con altri personaggi Pixar su cui la mimica facciale cartoonesca si sposerebbe davvero bene.


Anche qui la componentistica sembra poca ma riserva più di una sorpresa come potete vedere dal video unboxing tra cui le molle per le ali a scatto.
A differenza del suo socio usa molti più adesivi ma ha anche plastiche di diverso tipo per creare un effetto particolare che lo rende davvero interessante.




La costruzione è più articolata di quanto credessi, c'è anche il perno passante per il tasto delle ali da sistemare bene, ma la resa è ottima grazie alle plastiche che si tagliano molto bene per via dei gate piccoli.




Anche quelle verdi e bianche che sono lucide si riescono a lavorare senza problemi e l'unica cosa che mi ha un po deluso durante la costruzione sono i tre tasti che vanno colorati con degli adesivi e dato che si tratta di un pezzo unico è scomodo anche da colorare a mano.




Il risultato finale è comunque discreto e visto che Buzz è pieno di adesivi con varie scritte e ciò aumenta il senso di giocattolo che il personaggio del film dove avere.





Le ali sono la parte in cui bisogna prestare maggiore attenzione sia perché le parti devono essere tagliate bene per scorrere, tra cui serve cura nel tagliare le clear, anche per gli adesivi ma soprattutto per le molle.
Infatti nel manuale, in parte in inglese, viene mostrato il disegno di come vanno inserite e quale verso devono avere dato che sono diverse tra loro a seconda dell'ala da montare.



Se volete potete vedere il meccanismo in funzione QUI e la resa è stupefacente, degna di un giocattolo ma come avete visto la parte finale dell'ala va allungata a mano, ma la cosa non è denigrante anzi costruire con le mie mani i miei giocattoli è sempre stato un sogno ed adesso si sta realizzando.



Gli occhio sono più piccoli ma non per questo meno inquietanti e fanno dannatamente bene il loro lavoro.
Il fatto che Buzz Lightyear abbia gli occhi azzurri mi era sfuggito e gli adesivi vanno posizionati bene o meglio nello stesso verso in quanto il riflesso dell'iride se non è in una direzione vagamente simile lo fa sembrare strabico.




Me ne sono accorto dopo questa foto perché nel suo sguardo c'era qualcosa di sbagliato.



L'occhio con il sopracciglio inarcato ha praticamente zero mobilità ma fa il suo effetto ed in generale ho evidenziato la fossetta sul mento con dei marker.
La mia espressione preferita è quella compiaciuta con il sorriso ed una volta posizionato bene l'occhio fa un effetto strepitoso.



Le spalle hanno un meccanismo simile a quello del vecchio Guntank o meglio quel sistema della plastica che scorre coprendo l'innesto è l'antenata di questo ma funziona ancora a dovere nascondendo i perni.



Il braccio sinistro presenta lo spertello apribile ed anche questo funziona davvero come un giocattolo facendomi pensare che sto realizzando qualcosa di davvero bello.
Il mio bambino interiore è davvero gasato dalla costruzione di Buzz mentre il modellista che è in me è semplicemente estasiato dal risultato.






Le articolazioni sono alquanto basilari e le mani le mani di diverso tipo necessitano dell'adesivo per il bordo viola ma sostanzialmente sono molto meglio di tante action figures già costruite.


Il braccio destro si differenzia per la scritta laser con il pulsante e la parte clear nell'avambraccio che simula il puntatore.
Il fatto che sia asimmetrico mi piace un sacco proprio come il Nu Gundam perché le lievi differenze hanno un forte impatto e rendono la costruzione meno monotona.



Il bacino è semplice e ricorda molto quello dei vari Figure-rise Standard dando una discreta mobilità ad ogni singola gamba.




Anche qui le parti interne hanno un minimo di scheletro per rendere più compatto il pezzo però la costruzione è più classica con solo le placche fronte retro.





I piedi con le caviglie a sfera sono molto snodati e le loro grosse dimensioni seguono perfettamente il design del film animato e sono utili per tenerlo in equilibrio visto che ha un peso non indifferente.


Inizialmente il polpaccio così sporgente non mi piaceva ma una volta completato è funzionale e ricrea Buzz alla perfezione.
Ora possiamo finalmente costruire il nostro Space Ranger e vivere mille avventure.


Ma nessun astronauta sarebbe completo senza il casco e qui Bandai ha optato per dividerlo in due lasciando il retro sempre inserito e la possibilità di rimuovere facilmente la parte frontale.
Diamo quindi ora un occhiata al risultato finale che mi ha davvero reso un bimbo felice.




L'effetto che rimanda unito alla nostalgia lo rende un giocattolo model kit davvero degno di nota ed anche da vicino si fatica a vedere che è stato costruito da me non si tratta di un prodotto già montato.


Se per Woody gli occhi erano l'unica novità di rilievo Buzz può vantare migliorie tecniche che appunto lo rendono uguale se non superiore ad un action figure.
Eh si se lo lasciate nello spazio senza casco fa quella faccia.



L'unico vero difetto è che proprio come un giocattolo già montato non ha il perno per la basetta nel didietro e quindi sebbene si possano fare certe scenette con la basetta in dotazione non rende al massimo delle sue potenzialità.


Avere la coppia è una vera figata e qui potete notare come siano diversi eppure sono diventati grandi amici tra di loro e lo saranno anche con me perché io non li abbandonerò ne scaricherò a qualche cuginetta.
Loro due, e spero presto altri soggetti, stanno davvero bene nella mia collezione e mi ha divertito davvero un mondo realizzarli scoprendo come Bandai si sia sbizzarrita a creare sistemi diversi da quelli dei classici Gunpla che realizzo ogni domenica.

Commenti