Cinema-rise Woody da Toy Story 4


Con un bel pò di ritardo ma tanto entusiasmo eccoci a parlare dei meravigliosi Cinema-rise di Toy Story 4, dopo il video unboxing è giunto il momento di fare la recensione di questo gioellino da montare.
Come per i vari Figure-rise Standard la qualità finale è degna di un action figures precostruita , vediamo quindi come si assembla cotanta bellezza.


La confezione è di piccole dimensioni, come un Gunpla HG e contiene cinque sprue ed una basetta, gli adesivi sono ridotti al minimo perché gran parte del codice colore è dato dalle plastiche sovrapposte.
Per un model kit di questa fascia di prezzo è notevole, e viene anche pubblicizzato sulla scatola con l'immagine del gilet ma la cosa più sorprende in realtà sono gli occhi.



Infatti la conformazione della testa ha permesso ai tecnici aereospaziali di Bandai di creare una cosa davvero innovativa per le figures umanoidi cioè gli occhi mobili!
E' una caratteristica che mi sballa davvero un sacco e sebbene poi non sia così funzionale creare gli occhi, con l'iride adesivo, è una cosa dannatamente creepy.



Il problema è che come tutte le cose mobili è un po un casino metterle come si vuole ma l'idea in se è geniale e si sposa benissimo con i personaggi di Toy Story e la loro mimica facciale data non solo dalle espressioni ma anche dagli sguardi.




La cosa migliore ma meno comoda per posizionare gli occhi nella posa scelta è staccare la faccia e muoverli da dietro anche perché se no si rischia di rovinare gli adesivi.
Non sembrerebbe all'inizio ma un inclinazione minima cambia completamente l'espressione e la cosa mi piace molto anche se devo prenderci ancora la mano.



Il resto della testa è fisso ed il ciuffo fa da fermo per le varie espressioni intercambiabili.



Infatti sono ben tre le facce in dotazione che con gli occhi mobili possono dare vita ad un set di espressioni davvero notevoli.





Un altra cosa molto sorprendente è la componentistica di braccia e gambe che ovviano alla loro esile struttura con un frame interno per renderle più solide e compatte.
Tra l'altro la camicia a scacchi i composta da tre parti e non solo due lati come si potrebbe pensare così da rendere davvero tridimensionale il pezzo, che ho rifinito con un real touch rosso per fare risaltare le linee, ed il risultato non ha nulla da invidiare ad un Revoltech.


Inoltre per aumentare ancora la mimica del personaggio ecco diverse mani con la possibilità di innumerevoli scenette viste nel film.





Il gilet con la pelle maculata di mucca è multistrato con le parti bianche traforate così da avere le macchie in risalto.


Una volta finito il torso la cosa inquietante ma logica in realtà è il collo gigante di Woody che serve per incastrare il suo testone.



Il bacino è composto da pochi pezzi che lasciano comunque una discreta mobilità ma le rifiniture le ho dovute fare a mano con un marker capillare per le pieghe dei jeans.



Anche le gambe hanno un inner frame parziale per dargli solidità ed hanno un incredibile mobilità ma soprattutto contrariamente a quanto credevo reggono il peso di Woody così da poterlo esporre in diverse pose.




I piedi con la sfera hanno una mobilità ottima per tenere stabile il modello ma soprattutto i geni della Bandai hanno messo gli adesivi con la scritta Andy - Bonnie per personalizzare il giocattolo e naturalmente io da fan di vecchia data sono stato nostalgico.


Dato che le plastiche si tagliano davvero bene restano pochi nub e la resa finale è ottima anche senza ulteriori rifiniture così anche a secco è un vero splendore anzi rende ancora meglio l'effetto Toy Story in cui i giocattoli sono vivi.


La basetta è in realtà un perno da mettere in un foro della base delle nuove action base così da non sprecare il resto degli sprue, sostanzialmente funziona ma per certe pose più dinamiche avrei preferito un penso sulla schiena.



La fondina necessita di rifiniture per la coccarda ma è incredibilmente tridimensionale e come per tanti altri piccoli dettagli è realizzata magistralmente.


Il cappello è un pezzo unico ben sagomato ed ha bisogno di un po di colore per la striscia così da sembrare più profondo.
Dopo questi ultimi ritocchi, gli unici davvero pesanti che richiedono un po di tempo, ecco che Woody è pronto a guidare la ribellione dei miei giocattoli da adulti e non pensate male.


Ecco dunque il frutto del mio lavoro anche se è davvero semplice da costruire e quindi non ci è voluto molto, circa due serate calme, perciò sono davvero soddisfatto del risultato.



Sono ancora indeciso se rende meglio con il cappello o senza ma per la posa finale ho già un idea che vedrete presto.


Sono davvero contento di questo modello e spero che il successo, che sembra abbiano avuto in oriente, permetta altre uscite magari con Gli Incredibili o altri classici Disney dal look cartoonesco che possano sfruttare la mobilità degli occhi e proporzioni stravaganti.
Se amate Toy Story ignorate che sono le versioni del quarto film, alquanto superfluo, e come me ricordate che bello era il primo ed amate questi model kit eccezionali.

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