Il Gundam della domenica - Zaku moderni si evolvono


Come al solito il treno della stanchezza mi piomba addosso tutto insieme nel weekend e ciò unito al maltempo ha fatto saltare tutti i miei progetti per la domenica e ne ha ritardato lo sviluppo di quelli già in corso, ecco quindi perché questo post arriva così tardi.
Il mio amore per i model kit legati a Zeon è tangibile nella mia collezione e dopo aver visto lo Zaku d'altri tempi è ora di ammirare la nuova incarnazione di quello che è insieme al Gundam uno dei maggiori rappresentati dell'immaginario robotico giapponese nella sua forma più recente.


Dato che dopo il finale senza senso di Unicorn che porta a Gundam Narrative che devo ancora vedere sia la Sunrise che la Bandai hanno capito che è molto meglio tornare alle origini e per questo ecco che sta uscendo la versione televisiva di Gundam The Origin e di conseguenza i nuovi model kit legati al brand che vede la serie classica modernizzata.
Infatti come noterete questo Zaku II HG ha una componentistica nettamente superiore alla sua controparte dell'Universal Century e si tratta anche del secondo Zaku II di Gundam The Origin che permette la configurazione in R6 con anche lo spallaccio dell'unità di Pacheco e svariate decal adesive con i contrassegni.



Questo nuovo modello, a memoria direi che la versione R6 con lo spallaccio senza punte è inedita o almeno non l'ho mai visto ma la cosa davvero nuova è la tipologia di costruzione che va a differenziarsi nettamente con gli Zaku precedenti.
La mobilità delle spalle è data dalle parti laterali che si inclinano verso il petto, cosa che tutti gli altri Zaku che ho costruito non avevano ma come quello di Garma Zabi la Bandai ha sempre usato modi diversi per ricreare sostanzialmente lo stesso modello.




Il torso resta mobile grazie ai diversi innesti ed anche il collo ha un range di movimento diverso da quello classico.
La colorazione è sul verde scuro con parti nere e questo rende più semplice tagliare le plastiche lasciando pochi segni visibili.



Il back pack può essere montato in due varianti che differiscono nei dettagli dei razzi a seconda del modello C6 o R6 ed il pezzo centrale può essere assemblato con o senza gli innesti per reggere le armi.
Ho preferito puntare sulla versione con gli innesti ma lascia il design meno curato ed alla fine ho scoperto che il bazooka messo lì è scomodissimo quindi alla fine non li uso neanche i supporti.



Il fatto è che una volta assemblati i tubi e fissati sul davanti è difficile rismontare il tutto quindi vi consiglio di pensare bene a come volete che sia alla fine già a questo punto.




La testa p molto simile ma questo perché è appunto il classico Zaku che siamo abituati a vedere da decenni, il molding comunque è migliorato con diverse panel line e dettagli da valorizzare, cìè anche la possibilità di scegliere ta un adesivo a punto rosa netto oppure uno sfocato come ho fatto io.
Da sotto la testa è possibile spostare il pezzo del visore così da orientare il monocchio e consiglio una posizione lievemente sfasata dal centro per dargli un aria più cattiva.




Così come cambiano i pezzi cambia il modo di assemblarli e questa volta dopo la parte superiore si procede direttamente con il bacino così da avere quasi tutti completo.
La mobilità delle gambe è data dal pezzo scorrevole al suo interno mentre i due sportelli frontali si sollevano separatamente e quelli laterali che formano il gonnellino sono fissati con una poly cap sferica che lascia mobilità.


Il piacere di creare un nuovo Zaku in modo diverso è notevole e prima di assemblare le due parti va inserito questo pezzo così da rendere completa la giunzione lasciando però le parti separate.





Le braccia vanno montate solamente adesso e presentano un buon inner frame che le fa risultare pesanti ma mobili.
Non vengono utilizzati adesivi, infatti a parte il monocchio il resto delle decal è solo segnaletica che si può anche evitare di mettere, e ci sono diversi dettagli da valorizzare con un marker fine.




Le mani sono a pugno e aperte e visto che bisogna costruire due pezzi di certe parti e che le altre sono semplicemente speculari si realizzano in velocità.




I piedi hanno dei dettagli meccanici da colorare per rendere più veri ma poi praticamente non si vedono ma proprio il fatto che ci siano è una gran cosa.
Adoro simili dettagli e solo ultimamente mi dedico a valorizzarli con un po di colore e sebbene il design sia simile a tutti gli altri piedi di Zaku che ho fatto in vita mia solo quelli recenti come questo sono in due sezioni così da piegarsi,




L'inner frame delle gambe è bello grosso e mentre i suoi antenati erano praticamente cavi questo R6 risulta bello pieno ed il peso nel tenerlo in mano fa subito capire di che pasta è fatto.
Anche qui ci sono un sacco di dettagli da valorizzare e l'inserimento dei tubi è differente dai rpimi modelli, invece di inserirlo dopo aver completato il pezzo qui viene fermato dalle due placche ma risulta altrettanto mobile.




Il fucile è diverso da quelli soliti in stile Tommy gun dato che non ha il caricatore a disco ma un nastro che si collega ad una parte supplementare del back pack.
Il nastro dei proiettili è in plastica morbida e bisogna piegarlo un po per mantenerlo in posizione, l'effetto scenico è poi garantito.



Ci sono inoltre ben tre caricatori per i proiettili del bazooka uno dei quali si inserisce nel pezzo mentre gli altri due possono essere messi sullo scudo.
Qui ho colorato le parti interne di nero per dargli più profondità ed il risultato mi piace e lo rende tamarro aggressivo al punto giusto ed infatti li tengo sulla spalla di base anche se monto il fucile a nastro.


Un altra particolarità dei nuovi Zaku è che per essere più scenici hanno ben due heat hawk, una piccola a riposo da mettere al fianco che ho colorato di grigio ed una attiva da impugnare a cui ho dorato la lama per farla sembrare accesa.



Il fucile di precisione, arma introdotta in Origin appunto, mi piace ma è dannatamente ingombrante quindi non lo metto quasi mai ai miei modelli in esposizione ma per fare le foto con un action base rende benissimo.




Il bazooka è diverso da quello classico perché può appunto esser caricato ed ha il manico mobile così da inclinarlo per metterlo in posizione sulla spalla, la mano con il dito sul grilletto ha l'innesto inclinato così da rendere ancora più semplice il posizionamento.
L'innesto per il back pack è un grosso forchettone semi circolare che però non è proprio il massimo visto che a causa della grande dell'arma va ad urtare sui tubi e non rende bene come credevo.


Avanzano tanti pezzi dato che volendo si può creare anche uno Zaku C6 di Gundam The Origin ed avanzano appunto i pezzi per lo spallaccio tradizionale con le punte e parti del torso che non risultano intercambiabili senza faticare a smontare tutto quindi pensate bene a quale versione volete realizzare tra quelle proposte da questo kit perché non si torna indietro.



In realtà è molto semplice da costruire ed ho impiegato più tempo a mettere le decal, neanche tutte, che non a montarlo.
Anche qui bisogna fare attenzione a quali contrassegni mettere a seconda del modello scelto ed ho optato per il battaglione 105 così da averne uno diverso.


Le pose con l'heat hawk sendono bene e mi piace tenere la mano sinistra aperta per fare più scena e dare dinamismo al pezzo.



Il fucile a nastro è l'arma che mi piace maggiormente e da dietro il pezzo aggiuntivo conferisce al back pack un look molto più accattivante.
Grazie all'inner frame parziale ed al suo peso il modello è molto posabile ma per essere esposto i piedi vanno ben piazzati.



Per questo è necessaria un action base, venduta separatamente da utilizzare con il connettore visto che il modello non ha il classico buco da 3mm, per fare pe pose con le armi più ingombranti.
Il fucile da cecchino rende parecchio e con la nuova inclinazione delle braccia si può usare la mano aperta per sorreggerlo e fare scena.
Le articolazioni reggono bene il peso delle armi ma come al solito il bazooka è difficile da posizionare ma grazie ai nuovi snodi è molto meglio che in passato .
Costruire questo model kit mi è piaciuto molto, soprattutto perché adesso sto giusto guardando la trasposizione di Origin e sono gasatissimo, quindi se volete arricchire la vostra collezione con un nuovo Zaku II questo fa al caso vostro.

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