Ebbene si, hanno fatto realmente una seconda stagione del telefilm di Supergirl e già non credevo che dopo il disastroso pilota potessero fare veramente una stagione intera.
Il fatto che la serie sia passata dalla CBS alla The CW emittente che pubblica anche The Flash ed Arrow fa pensare bene per il suo futuro ed anche ad un bel crossover tra i telefilm ma Supergirl è migliorato nel passaggio?
La risposta è NO anzi punta forte sul suo non sense da telefilm per adolescenti ed alcune nuove tematiche e personaggi.
Per prima cosa diamo addio a Cat Grant, interpretata da Calista Flockhart e diamo il benvenuto all'odioso Snapper Carr, con il faccione da giornalista vissuto di Ian Gomez, ma nei primi episodi c'è posto anche per un Superman finalmente a figura intera dopo gli assurdi escamotage della prima stagione per non fare vedere altro oltre gli stivali.
L'effetto in se non è male e Tyler Hoechlin, conosciuto dalle fangirl per il ruolo di Derek Hale nel telefim di Teen Wolf, ci sta bene anche se sembra che in ogni suo ruolo debba portarsi dietro quella barba del giorno dopo.
Come Clark Kent nel secondo episodio invece ha quell'aria da ebreo appena giunto in città dalla campagna che bene si sposa con il Clark Kent campagnolo e molto poco con quello dark e tormentato di Man of Steel.
Proprio il fatto di aver dato un taglio diverso al personaggio lo rende più gradevole del classico boyscout spaziale che è Superman in molti fumetti.
Un altra new entry fissa è Lena Luthor, con la faccia da segretaria maiala di Katie McGrath vista principalmente in Merlin nel ruolo di Morgana.
Il personaggio in se è ben caratterizzato anche se il suo voler a tutti i costi essere la Luthor buona quasi mi irrita.
Altra donna fissa delle prime puntate è l'agente di polizia Maggie Sawyer con gli splendidi abiti di Floriana Lima che aggiunge non solo il punto di vista delle forze dell'ordine cittadine di fronte ai crimini alieni ma introduce il rapporto lesbo con Alex che si sta sviluppando negli ultimi episodi.
Diciamo che ormai non fa più scalpore ma vedere un telefilm di super eroi con lesbiche e transgender alieni fa un certo effetto soprattutto contando che la produzione è molto sul ridere.
Infine c'è lui, Mon-El ritrovato nella capsula Kryptoniana alla fine della prima stagione che si rivela essere l'ultimo sopravvissuto di Daxam pianeta gemello di Krypton.
Chi conosce la DC saprà che Mon-El è un personaggio molto usato, e poco conosciuto da noi, che ha praticamente gli stessi poteri di Superman e milita principalmente nella Legione dei Super Eroi.
E' immune alla kryptonite ma debole al piombo che lo avvelena in modo permanente e bisogna vedere se il personaggio del telefilm subirà la stessa sorte della sua versione cartacea, ma per adesso sta avendo un evoluzione molto lenta in questi cinque episodi che ho visto.
Il fatto che nell'ultimo abbia anche cercato di ottenere un lavoro facendo il finto tonto con il papillon mi ha fatto morire dal ridere visto che i daxamiti sono un popolo molto più menefreghista dei kryptoniani ed il risultato è che...
Non solo viene licenziato perché non combina nulla tutto il giorno ma viene anche sorpreso a bombarsi la segretaria del capo sopra la fotocopiatrice.
Il fatto che a sostituire Kara come segretaria di Cat e poi Jimmy Olsen promosso al volo sia una bionda svampita che di nome fa Eve Teschmacher, la canadese bionda Andrea Brooks, dovrebbe fare alzare il sopracciglio a chi ricorda i film classici di Superman.
Un altra piacevole entrata nel cast di super eroi della serie è Miss Martian che però è molto diversa dalla M'gann M'orzz dei fumetti e propone uno stile più simile a quello visto in Smallville.
Molto bello il cameo di Lynda Carter come presidente donna degli Stati Uniti, fanculo Thrump, che fa la battuta finale sul jet di Wonder Woman.
Non mi aspetterò mai un telefilm come Daredevil, che riesce a racchiudere l'essenza stessa del personaggio Marvel, qui è puro intrattenimento e mi diverte vedere cosa combinerà nel prossimo episodio quella bionda svampita con tanti poteri e poche responsabilità.
Supergirl era un telefilm ai limiti del ridicolo nel 2015 e dopo aver rischiato la cancellazione si è semplicemente evoluto in un tripudio di gag e citazioni all'acqua di rose per calmare i fan inferociti il che in qualche modo funziona quindi se volete qualcosa di leggero e sgangherato date un occhiata alla seconda stagione.
Commenti
Posta un commento