Embarghi ed ignoranza


Può sembrare strano nel 2020 ma la disinformazione è più diffusa che mai soprattutto nel mondo videoludico moderno che a causa dell'embargo delle recensioni a mio avviso sta diventando terra di troll e heater peggio di Mordor.
Capisco il concetto alla base di tale scelta dei produttori/distributori che vogliono sino all'ultimo che il voto resti segreto ma se un gioco viene proposto in pre order mesi prima è allucinante che ci sia solo terra bruciata intorno, così più che l'hype a salire è l'aspettativa di una cagata pazzesca!
Non a caso infatti l'embargo serve spesso a rimandare un voto non del tutto positivo in attesa di una patch D1 o di modifiche da quello che possono aver provato in anteprima i recensori delle riviste specializzate ma il risultato secondo me è il contrario facendo sembrare il gioco solo una sequela di annunci che lo acclamano a gran voce ma poi nessuno sa dirti qualcosa di concreto come per Marvel Avengers che esce domani.


Infatti molti provando la beta sono rimasti profondamente delusi ed oggi che qualche streamer sta facendo il gameplay, non solo il D1 è stato rotto ma chi aveva prenotato la collectors la riceveva in anticipo, perciò ora so molto di più sul gioco che i vaghi articoli di quelli che dovrebbero essere siti specializzati.
Personalmente trovo che i giocatori siano la fonte migliore per capire se un titolo merita oppure no ed a parte il review bombing di gente che manco lo ha giocato, e si lamenta del trailer dove non assomigliano agli attori dei film, chi in queste ore ci sta mettendo mano ne parla decisamente bene.


Nonostante una patch da 18GB il titolo non richiede la connessione continua come invece sembrerebbe dalla copertina, altra cosa ingannevole che non riuscivo a capire, perché come Crash Bandicoot necessita del download del contenuto così da essere pesantemente diverso dalla versione 1.00 che sta piacendo ai giocatori, non a caso Crystal Dynamics è un ottima casa che negli anni mi ha sempre dato soddisfazioni.
Infatti il discorso è analogo a Fairy Tail di cui nessuno parlava tanto sino all'uscita per non ammettere che è un titolo fan service ma che resta divertente soprattutto se si ama il manga.


Questo è in parte dovuto al fatto che l'attenzione dei media, e di conseguenza dei giocatori, è sempre più puntata su PS5 e la next gen andando ad uccidere l'interesse su titoli che certamente non brillano per innovazione ma che i fan aspettavano da tempo come Captain Tsubasa che si rivela dirtente sebbene non sia il gioco di calcio che tutti vorremmo.
Insomma non parlare dei giochi rischia di essere più dannoso che altro ed infatti Marvel Avengers per quanto non perfetto sembra un buon titolo per iniziare settembre anche se nessuno lo dice.
Questo scetticismo fa male, in fondo a parte i giochi di Batman Arkham praticamente tutti i titoli sui super eroi o sui film sono delle ciofeche, ma come era successo per Marvel Spiderman la speranza è dura a morire ed a volte si viene ricompensati.

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