Captain Tsubasa Rise of New Champions ed il ritorno del calcio arcade


Ci siamo, Holly e Benji sono tornati o meglio finalmente è arrivato il videogioco di Captain Tsubasa su PS4 così dopo l'ottimo remake dell'anime abbiamo anche un gioco sportivo di nuova generazione.
Chi volesse sapere subito se il gioco merita senza leggere tutta la mia recensione posso già dire che SI è un titolo che mi sta piacendo un sacco ma solo perché amo il manga e l'anime infatti è quanto più distante si possa immaginare da un videogames di calcio ma è proprio per questo che lo trovo così spettacolare.


Rise of New Champions non solo è tremendamente arcade, da far sembrare i vecchi Virtua Striker dei simulatori, e le spallate e scivolate a razzo sono all'ordine del giorno ma la modalità principale è divisa in due segmenti.
La prima segue la storia di Tsubasa e la Nankatsu alle medie durante il torneo nazionale con una progressione forzata ed eventi scriptati che spesso ci porranno in svantaggio, tanti dialoghi da leggere, ed una difficoltà a volte mal calibrata ma che sprona gli amanti dell'opera originale a completarla così da assimilare le basi di gioco.


Quella più corposa ed appagante è invece l'episodio new hero che come per PES e FIFA ci permette di creare un giocatore virtuale e migliorarlo giocando facendo progredire la sua carriera.
L'approccio in questa modalità è invece quasi da GDR con abilità da potenziare e scelte in game che cambiano il nostro percorso senza contare oggetti da attivare prima della partita e bonus passivi se stringiamo legami con i compagni di squadra.


Infine ci sono le modalità versus offline ed online per rendere il titolo praticamente infinito per tutti coloro che adorano Captain Tsubasa e per questo apprezzano uno stile puntato sull'eccesso e la spettacolarità
E' innegabile che il cartone animato abbia segnato un epoca e fatto appassionare milioni di ragazzini ad uno sport che non è minimamente come viene raffigurato ma proprio questa visione pura dal calcio è una delle cose che mi ha sempre affascinato, oltre ai colpi speciali chiaramente realistici che ogni ragazzino giapponese sa eseguire.
Infatti la giocabilità punta tutto sullo spirito che permette le azioni più sgravate rendendo così ogni partita un episodio della serie animata.


Ad arricchire questa sensazione, che è poi il motivo per cui uno compra e gioca un simile titolo fanta sportivo, ci pensa la grafica in cell shading colorata che ricrea alla perfezione le fattezze dei giocatori ispirandosi al remake del 2018.
In più i colpi speciali e certi eventi scriptati riprendono angolazioni e scene che ci hanno fatto amare i colpi speciali che questi ragazzini riuscivano a compiere con sforzi disumani.


Il titolo presenta diversi sottotitoli compreso l'italiano cosa che mi ha stupito per un gioco che esce in sordina a fine agosto e l'installazione così come la patch 1.01 occupano poco spazio dato che il gioco non punta sulle dimensioni ma sulla nostalgia e la sezione dei collezionabili è ricca di chicche.
Invece una pecca notevole per adesso sono i lunghi caricamenti tra una partita e l'altra che smorzano troppo l'azione.


Tra l'altro la scelta di usare punti in game per comprare i pacchetti con cui potenziare i giocatori, e non il vile denaro, rende Captain Tsubasa Rise of New Champions giocabile a tutti ed anche platinabile con molto sforzo dato che il set di trofei non è impossibile ma solamente corposo come richieste.
Bisogna giocare e vincere tanto ma a confronto dei suoi fratelli seri trovo che sia più fattibile ed anche divertente cosa che mi permette pensare di farlo con ottimismo.


Anche gli item cosmetici sono già inclusi nel gioco così da avere una vasta personalizzazione per ovviare alla troppa somiglianza tra i personaggi che il maestro Takahashi con il suo stile ci ha sempre dato.
Si può dire quindi che è un gioco only for fans e certamente al giorno d'oggi in un mercato che punta sempre di più al realismo avere un titolo di calcio in cui puoi segnare da metà campo con il tiro della tigre può sembrare anacronistico ma proprio per questo lo trovo superbo.
Pad alla mano risulta anche giocabile seppur con qualche difetto che spero verrà corretto a breve ed io che non amo il calcio ma sono cresciuto con Holly e Benji sono molto soddisfatto del lavoro svolto dai ragazzi di Tamsoft.


 Insomma se volete un gioco di calcio avete sbagliato alla grande, continuate ad editare i nomi in PES, ma chi era contento di guarda questo giuoco della palla in versione giapponese extreme, anche qui vedremo Tsubasa farsi tanto male insieme al suo amico pallone, è il titolo che fà per voi.
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