Mentre la massa del fandom è in spasmodica attesa dell'ultima stagione di Voltron della Dreamworks, e mentre la concorrenza dovrebbe iniziare oggi Saint Seiya Santia Sho, è saltato fuori ieri il primo vero trailer di Saint Seiya il reboot Netflix che... Se non lo avete ancora visto eccolo qui tra apache cazzutissimi e l'ennesimo colpo di genio creativo per fare incazzare i fan.
Si vede poco in questo trailer da appena un minuto ma da quello che ho capito Seiya è caratterizzato come un invasato che si lancia nella lotta a testa bassa, le armature sono ciondoli come in Omega, si svolge in durante la guerra del Golfo, ed Andromeda è una ragazza bruttarella.
Insomma Andromeda-Shun è sempre stato un effeminato con vestiti di colore improbabile ed un armatura con le tette, cosa che avrà scaldato le notti dei marinai dell'omonima isola, ma il punto focale del suo character desing era proprio questa sua gentilezza che lo teneva a freno.
Inutile dire che in Giappone questa sua caratteristica era molto apprezzata ed i trattiandromedi androgeni lo rendevano il re dello yaoi ma adesso che è una ragazza, con la faccia a polpetta, la magia si incrina in favore della modernità come se netflix non riuscisse a fare un remake senza stravolgere per forza tutto.
Diciamo inoltre che la cosa cozza tantissimo con il background delle maschere per i Saint femminili, Marin la indossa, e mi fa sempre di più pensare che gli sceneggiatori non abbiano idea della storia originale come è successo per il terrificante film di Death Note.
Considerando che in queste poche puntate arriveranno solo allo scontro con i cavalieri neri, che adesso hanno armature hi-tech con Cassios invasato, e quelli d'argentole premesse non sono buone dato anche che mantiene il titolo e nomi originali ma i colpi hanno la traduzione italiana che fa storcere un po il naso.
A giudicarlo adesso questo titolo non è ne carne ne pesce, un reboot che prende un po di qua e di la usando un CG un po statica a mio avviso e per questo l'hype è già sceso.
Inutile dire che in Giappone questa sua caratteristica era molto apprezzata ed i tratti
Diciamo inoltre che la cosa cozza tantissimo con il background delle maschere per i Saint femminili, Marin la indossa, e mi fa sempre di più pensare che gli sceneggiatori non abbiano idea della storia originale come è successo per il terrificante film di Death Note.
Considerando che in queste poche puntate arriveranno solo allo scontro con i cavalieri neri, che adesso hanno armature hi-tech con Cassios invasato, e quelli d'argentole premesse non sono buone dato anche che mantiene il titolo e nomi originali ma i colpi hanno la traduzione italiana che fa storcere un po il naso.
A giudicarlo adesso questo titolo non è ne carne ne pesce, un reboot che prende un po di qua e di la usando un CG un po statica a mio avviso e per questo l'hype è già sceso.
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