Cioè Zi-O troppo bello il nuovo Kamen Rider...Voglio diventare il Re dei pirati!


Iniziato da pochissimo in Giappone arriva da noi grazie all'infaticabile lavoro degli Italian Sentai Subranger la serie per il ventesimo anniversario degli Heisei Kamen Rider e quindi con la scusa del viaggio nel tempo Zi-O ci porterà a reincontrare tutti i Kamen Rider della corrente generazione.
L'inizio però è meno spensierato di quello che facevano presagire i teaser, infatti Zi-O nel futuro è un Re dei pirati demone che con la sua forza assoluta tiranneggia il mondo e questo primo episodio mi ha intrigato davvero tanto.


Quando ci sono i viaggi nel tempo e le citazioni per qualche anniversario mi gaso molto, come per il bellissimo Kaizoku Sentai Giokaiger per i Super Sentai, e l'incipit di un ragazzo qualsiasi destinato a diventare il cattivo anche se banale è un buon escamotage.
Solitamente in queste storie più ci si sforza di cambiare il futuro per non farlo avverare più si consolida come ci insegna la terza stagione di Flash ma la scusa per rivedere tutti gli eroi degli ultimi anni mi fa chiudere un occhio o anche due.



Infatti il giovane Tokiwa Sougo, interpretato da So Okuno un ragazzo del 2000 che ha vinto il Junon Superboy ed è anche un ballerino, prende bene la notizia di questa cosa perché lui al test per l'impiego ha detto che vuole diventare Re dei pirati anche se tutti a scuola lo prendono per il culo.


I robottoni trasformabili in macchine del tempo fanno tanto Time Bokan e sebbene il design non mi dispiaccia la CG e le animazioni sono alquanto low budget facendo sembrare così ridicolo il pedinamento in città di Geiz, ci mancava che urlasse Autobot roll on!


Il personaggio femminile della sopravvissuta che torna indietro nel tempo per cambiare gli eventi, e non ci riesce, mi ricorda un po Terminator solo che Tsukuyomi, interpretata da Shieri Ohata è molto più patata di Sarah Connor ed ha un sito tutto suo, e per adesso è meno scema ed irritante di altre comprimarie dei Kamen Rider.



Naturalmente si parte con Kamen Rider Build come citazione dato che gli attori sono ancora li in giro, facendo un tuffo nel 2017 Tokiwa incontra Sento e Banjo e non a caso il nemico di questo primo episodio è una versione corrotta di Build che mi ricorda un po i Roidmudes di Drive ed è cattivo al punto giusto.


Non ho ben inquadrato il personaggio secondario che sa tutto ma non fa una fava ma adora il suo Re e probabilmente sarà il terzo Rider se non il cattivo finale dato che i tre sgherri della sigla non mi sembrano tanto svegli.


Dal punto di vista estetico Zi-O, a parte questo nome ggiovane, è molto accattivante con le lancette ed i kanji nella visiera, quindi se volete vedere Kamen Rider Zi-O cercate QUI, mi piace un sacco il veicolo trasformabile ed anche le fasi action non sono male.


Per essere il primo episodio ne sono successe di cose e le premesse per una serie che ricorda con onore i Kamen Rider passati ci sono tutte.
Per adesso Zi-O si è dimostrato scorrevole e stiloso ma soprattutto mi ha intrigato con la storia dei viaggi nel tempo, un po come in Kamen Rider Den-O, e non vedo l'ora che arrivi il secondo episodio subbato in italiano.



Grazie alla pubblicità dei giocattoli la scena finale con Kamen Rider Geiz che si trasforma con l'armatura di Kamen Rider Ghost non è stata una sorpresa e mi sono già spoilerato gli aspetti delle future armor e non sono affatto male.
Soprattutto la vestizione che fa tanto Saint Seiya è uno sballo anche se come al solito mi stupisco di come ormai abbiano già i power up dai primi episodi in un escalation senza fine di trasformazioni manco fossero dei Super Saiyan.
Comunque guardate questo primo episodio perché un vero fan dei tokusatsu non può disdegnare una serie evento come questa.

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