Il ( non ) meglio dell'E3 2018


Partiamo dal fatto che la settimana del 12 - 14 giugno è stata alquanto incasinata e piena di ostacoli architettonici quindi vedere in diretta l'evento dell'E3 era impensabile ma sembra che poi alla fin fine non mi sia perso niente.
Personalmente trovo che nel corso degli anni l'evento in se abbia perso significato e non a caso gran parte degli annunci erano già stati svelati con leak "amatoriali" e teaser trailer ufficiali, tipo Fallout 76 e Fallout Shelter per PS4, quindi come fonte di notizie non è più il pilastro portante della community d videogiocatori mondiale ed anche lo spettacolo in se è calato parecchio.




Chi ha fatto le ore piccole per vedere degli annunci mosci e già risaputi ha solo perso tempo e quest'anno sono davvero poche le cose che mi hanno fatto dire lo compro soprattutto perché quasi nessun annuncio bomba esce a breve e per breve intendo due/tre anni.
Credere che The Elder Scrolls VI esca su questa generazione di console quando già tutti parlano della prossima è davvero da illusi ma forse Bethesda ci stupirà con un simulatore di panorami a volo d'uccello invece di un RPG ciclopico ed allor apotrebbe anche girare su PS4 quasi con la stessa grafica di questo trailer.




Se avessi guardato in diretta la conferenza Square-Enix su Kingdom Hearts III sarei saltato giù dal divano ma non per la gioia bensì per dargli fuoco ed insultarli online sinché non mi si consumavano le lettere della tastiera.
Il fatto che sino ad inizio giugno spergiuravano che sarebbe uscito entro fine anno mentre alla conclusione del trailer si parla di 29 gennaio 2019 e personalmente lo trovo un insulto ai fan che ormai lo aspettano da oltre un decennio.
Nei giorni successivi è saltato pure fuori che non si escludono DLC e contenuti aggiuntivi post lancio giusto per dare l'impressione che non solo abbiano sforato la data promessa ma che il gioco non sia neppure completo di tutto quello che avrebbe dovuto.




Anche di Resident Evil 2 remake si sapeva già tutto, Capcom ha tolto di mezzo il remastered amatoriale e rinnovato licenze e sito ufficiale, ma per via del mio affetto personale a questo grande titolo della PSX sono soddisfatto di sapere che sarà realtà a breve.
Invece Unravel Two è addirittura disponibile in versione digitale dal giorno stesso dell'annuncio e sebbene Microsoft abbia fatto la conferenza migliore a livello visivo si sapeva e sperava nel ritorno di Halo in grande stile.




Nintendo mi tenta con Super Smash Bros Ultimate ma davvero non mi compro più una console solo per giocare ad uno o due giochi che poi non ho neanche il tempo di usare al massimo del loro potenziale.
Non parlerò di Kojima e dei suoi trailer dove non si vede nulla, si capisce ancora meno, ed alla fine lui è un genio perché riesce comunque a pagare le bollette senza fare nulla di concreto dalla mattina alla sera.




Invece mi intriga molto Ghost of Tsushima che ad ogni gameplay svela qualcosa di più e crea grandi aspettative nel mio cuore.
A sorpresa From Software ha presentato non Bllodborne 2 ma Sekiro Shadow Die Twice che è teoricamente il figlio illegittimo di Tenchu con le meccaniche souls ma è stato avvistato anche Nioh 2 perché è l'annata dei samurai e dei giochi con l'ambientazione giapponese e la cosa non mi dispiace per niente.
Tutti si bagnano per The Last of Us 2 ma personalmente questo E3 l'ho trovato moscio e molto commerciale, dato che le grandi catene e gli store ufficiali online hanno già messo le prevendite di giochi che non si sa neanche se escono davvero, quindi aspetterò giusto qualche gioco ma senza la voglia spasmodica che questo evento avrebbe dovuto infondermi.
Sarò vecchio ma un nuovo Assassin Creed, praticamente senza gli assassini che incomincia a riciclare quello che c'era di nuovo in Origins, e l'ennesimo annuncio di Cyberpunk 2077 non mi danno più la gioia di un tempo e sebbene non voglia mettere via il pad c'è sempre meno che mi attira in un panorama moderno pieno zeppo di online e vane promesse.

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