Final Fantasy XV - il DLC Assassin Festival quando la pubblicità diventa una splendida avventura


Che ormai il mondo dei videogiochi sia dominato dalle major che irretiscono i giocatori con i loro prodotti grazie a pubblicità ambigue è all'ordine del giorno, spesso con risultati poco apprezzati come No Man Sky ed il suo ingannevole lancio, ma diciamo che spesso funziona unire due brand in favore della pubblicità reciproca.
Ormai Square-Enix ha lasciato ogni pudore dandosi ai remake sfrenati di ogni cosa potesse anche solo pensare di vendere ed adeso unisce le forze con un altra casa disperata e vogliosa dei nostri soldi ovvero la Ubisoft con il DLC Assassin Festival per il gustoso Final Fantasy XV che ho molto apprezzato.


Infatti per quanto l'idea di unire la saga di Assassin Creed ad un JRPG per quanto action possa essere sembra la scelta più sbagliata possibile.
Ma dopo la tragedia delle Magitek Exosuit era difficile cadere più in basso e per questo mi aspettavo davvero il pegdio, d'altronde è pure gratis, ed invece mi ci sono divertito parecchio.


Sembra davvero strano ma il connubio funziona, come quelle patatine con le combo strane che però lasciano la gioia nel palato, ed ecco il gruppo trasformato per il festival in provetti assassini a caccia di imperiali.



Chi avesse completato il precedente DLC gratuito del Chocobo Carnival potrà rispondere che ha giaà il proprio costume perché il bonus dell'uovo misterioso altro non è che il costume da maestro assassino di Altair che Noctis sfoggia con fierezza o quasi.



Infatti questo è un principalmente un insieme di minigame come quelle visti in precedenza ma a tema Assassin Creed con loghi e costumi sparsi per la città di Lestallum che faranno vincere dobloni degli assassini così da comprare ricompense speciali che sono soprattutto colori e decal per la Regalia.


Incontreremo anche vecchie conoscenze come Ivy che ci proporrà una serie di sfide fotografiche molto simpatiche ma il fulcro del DLC è la storia infatti sono presenti missioni che collegano una trama degna di un piccolo Assassin Creed fantasy con tanto di gameplay modificato per restare in tema.


Oltre al balzo della fede rituale dalla torre e la sincronizzazione sono state introdotte nuove azioni come le uccisioni furtive sui nemici ignari, che se invece sorprendono Noctis daranno il via ad un inseguimento che si fermerà solo riuscendo a nascondersi dopo aver fatto perdere le tracce, e le classiche uccisioni dai ripari come il covone di fieno e quella in volo.


Non sempre i comandi rispondono con precisione, difetto anche del gioco base sopratutto con l'interazione degli oggetti, ma le varie attività si riescono a svolgere bene mostrando tra l'altro un lato della città prima sconosciuto, i tetti che saranno essenziali per muoversi ed affrontare i nemici.
La storyline dura poche ore ma le missioni così diverse da quelle del gioco base riescono a tenere alto l'interesse anche se non sono nulla di nuovo se avete giocato ad Assassin Creed.


Per quanto possa sembrare strano queste piccole missioni che richiedono furtività ed approcci ragionati, per quanto il livello di AI nemica è stato ripreso troppo fedelmente dalla saga di AC rendendo la sfida easy, è un ottimo passatempo e mai avrei detto che mi sarei divertito ancora così tanto in compagnia del principe e dei suoi amici.


Un DLC dovrebbe fare proprio questo, ancora non ho avuto il coraggio di giocare Episode Gladio ed Episode Prompto eppure qui mi sono divertito sin da subito, quindi se amate le due saghe questo anello di congiunzione è un ottima trovata per rialzare l'hype facendo giocare ancora a Final Fantasy XV mentre si aspetta Assassin Creed Origins anche se ho gradito le varie citazioni dei giochi precedenti.

 

Un punto di vista diverso e nuove meccaniche, sorrette da tante citazioni, rendono questo Assassin Festival qualcosa da giocare, dopo aver aggiornato il gioco con oltre 3GB e scaricato ancora quasi un giga di DLC gratuito, perché... Nulla è reale, tutto è lecito perchè l'importante è divertirsi.
Questa espansione è divertente ed è questo che conta soprattutto se non si spende una lira e sebbene il gameplay sia a tratti legnoso riesce a combaciare quel tanto che basta per essere apprezzabile con alcune trovate davvero geniali, poi si può continuare a giocare sino a novembre ai vari mini giochi per fare punti e vale la pena provarlo se amate di due brand.

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