Xbox Series S costa meno ma c è il trucco


Sembra proprio che Microsoft non impari mai dai propri errori ed invece di sfruttare il feedback dei clienti per migliorare i loro prodotti cercano sempre di darti qualcosa di nuovo a meno per poi farti spendere di più.
Infatti ormai è ufficiale che Xbox Series S in uscita ad inizio novembre costerà meno della Series X ma sarà anche meno potente e con tante cose in meno che francamente non incoraggiano all'acquisto.
La differenza sostanziale tra le due console è che la Series S è pensata per il mercato digitale, non punta ai 4K nativi fermandosi a 1440P a 60 fps,  non ha quindi le stesse prestazioni di GPU e SSD della Series X e non sia retro compatibile con le versioni One X dei giochi digitali ma soprattutto per risparmiare Microsoft ha tolto il lettore ottico che tradotto in termini concreti vuol dire che non è possibile in nessun modo utilizzare i dischi fisici.


Questo è un punto a sfavore notevole perché posso capire la differenza di prestazioni anche se comprare un next gen per avere non un salto generazionale ma solo un gradino in più di quella attuale mi sembra davvero ridicolo però essere limitati ai soli contenuti digitali è davvero il colmo.
In pratica se i prezzi dello store non avranno sconti frequenti si potrebbe finire per pagare il doppio o il triplo a confronto della versione fisica e quindi abbonarsi ai vari Gold e Pass sarà obbligatorio per avere qualche gioco in offerta.


Già all'annuncio di Xbox One con l'always online la gente si era infuriata ed aveva fatto crollare le prevendite della console quindi non capisco come mai puntino su una console che appunto richiede per forza l'online per scaricare i giochi e ne richiederà l'autenticazione all'avvio  per evitare la pirateria.
Trovo inconcepibile che dopo le mille versioni della 360 con HDD diversi ed addirittura senza wi-fi o HDMI, la terrificante 4GB con cui quasi non potevi giocare, e le One diverse per dare un pizzico di potenza in più già al lancio Microsoft cerchi di attirare gente dandogli un prodotto che effettivamente non è una versione base ma un downgrade che di fatto non la rende next gen.


Sarò di parte anche se Sony e Nintendo negli anni hanno fatto cose simili ma solo verso la fine del ciclo vitale di una console come PSP Go o Wii Mini e non all'inizio cercando di piazzare qualche console in più a dei clienti che poi potrebbero non essere felici di vedere la differenza di prestazioni e di costi dei giochi con chi ha preso l'altro modello sentendosi giustamente presi in giro.
Già la forma è discutibile ed in rete fioccano i meme ma ora che ho la conferma che le "cose" in meno sono non pesano solo sul comparto tecnico ma anche su quello che può fare la console l'idea di prenderla è evaporata dal mio cervello soppiantata dalla delusione che le cose non cambino mai.

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