Il Gundam della domenica - Gundam Delta Kai un incredibile MSV


Ennesimo ripescaggio del cuore in questo blog personale che si sta orientando sempre di più sulle mie passioni e non su notizie farlocche come nei siti dedicati ad anime e videogames che pur di riempire lo spazio farebbero qualsiasi cosa.
Io ho così poco tempo che riuscire a parlare di tutto quello che voglio è praticamente impossibile e per questo un bellissimo Gunpla che sfoggio con orgoglio nella mia collezione non si era ancora visto.


Come avrete capito si tratta del Gundam Delta Kai evoluzione del Delta Plus apparso per la prima volta nel videogioco Mobile Suit Gundam U.C. 0094: Across the Sky e che per essere un HG è alquanto costoso dato che comprende oltre una decina di sprue.





La costruzione del busco è molto simile al suo illustre progenitore ma lo schema dei colori è nettamente più accattivante lasciando da parte il mono grigio per alternare bianco blu e giallo cos che comporterà in diversi pezzi l'uso di adesivi.




La testa mi piace davvero tantissimo, è un tripudio di stile e bellezza con una combinazione di colori che esalta le linee e non a caso lo Z è uno dei miei preferiti.





Le spalline sono alquanto complesse e stratificate per un HG e richiede parecchi adesivi per dare le piccole differenze di colore che le parti mono blocco non permettono.
Mi spiace dire che gli adesivi laterali per gli scarichi non si fissano bene e spesso il bordo giallo risulta storto o combacia male, quando l'avevo costruito ancora non usavo dipingere le parti con i marker e quindi mi ero accontentato di questo risultato "bello da lontano ma lontano da bello".





Il fatto che spalla e spallina siano due parti divise, cosa che serve soprattutto per la trasformazione, da un senso di tridimensionalità molto superiore ma alla fine il braccio non si discosta molto da quello del Delta Plus sebbene con questi colori chiari sembri completamente diverso.




Passiamo ai piedi da costruire e costruiamone due paia cosa molto semplice dato che si tratta di pochi pezzi ma a vederli così sembrano davvero eccessivamente grandi.
Per fortuna una volta montato si notano meno ma soprattutto la loro lunghezza serve a mantenere bene in equilibrio un modellino che non credevo potesse stare in piedi da solo.





Le gambe hanno un bel inner frame cosa che le rende robuste e dettagliate ma soprattutto che le aiuta appunto a reggere il peso del modello.
Purtroppo le giunture sono ancora vecchio stile e quindi la posabilità è scarsa anche se con quelli spuntoni e gli alettoni alla fin fine senza una basetta non sarebbe comunque possibile metterlo in posa.


Anche qui vanno usati degli adesivi con i bordi gialli che però rendono molto meglio dando un buon effetto visivo anche da vicino e la gamba completa sminuisce l'effetto piedone rimandando una certa armoniosità d'insieme.



Il bacino è tanto vecchio stile ma soprattutto serve molto poco dato che per la trasformazione coem quasi tutti gli high grade bisogna sostituire il torso.



Mancano ancora gli alettoni laterali per il gonnellino e le ali ripiegate per il back pack che sono molto solide e mobili ma necessitano di tantissimi adesivi, per fortuna facili da stendere, per dare i bordi viola.



Il risultato finale è appunto un Gundam Delta che unisce le bellissime linee dello Z a quelle dell'Hyaku Shiki creando uno splendido mobile suit.




Per completare l'armamento ci sono i funnel da mettere ai lati delle ali e che sono provvisti di due mini basette per fare delle scene action, cosa rara per un HG, e la cosa mi è piaciuta molto quindi secondo me Bandai dovrebbe metterne di più ed infatti ormai sono molti gli high grade con basette dedicate e simple base per fare già dei piccoli diorama come gli splendidi Mazinger Z Infinity che ne beneficiano parecchio.



Il fucile è un po scialbo ma con qualche ritocco rende bene anche se per un effetto realistico bisogna necessariamente colorarne diverse parti.




Lo scudo invece è davvero massiccio a differenza di quello dello Z e del Delta classici e dato il suo peso non è facile fare stare il braccio alzato senza un piedistallo ma invece puntandolo a terra rende stabile il modello senza difficoltà.



Gli ultimi pezzi sugli sprue servono per costruire la parte deformata del torace in modalità di volo così da avere il rimpiazzo dove riassemblare le varie parti.


La modalità robot è davvero stupenda e molto stilosa, riesce a dare un grande senso di potenza e si capisce al volo che è un MSV di qualche asso e non un modello in serie.
ma ora guardiamo la trasformazione che tra parti che vanno spostate e pezzi sostitutivi senza il manuale alla mano è parecchio complicata.




Innanzitutto bisogna smembrare il Gundam Delta kai nelle sue componenti base e buttare via il torso da Gundam in favore di quello da aereo.




Prima si innestano le braccia nel nuovo corpo spiegando gli alettoni e facendo sporgere i ganci.




Poi si innestano le spalline e lo scudo con l'apposito perno aggiuntivo per poi finire con le ali che vanno aperte dando già l'idea del corpo affusolato dell'aereo.




I piedi si staccano in due parti e solo qella frontale viene riagganciata alla gamba che va riposizionata facendo slittare all'indietro la parte superiore così da dare risalto allo sperone.


Infine le parti laterali del gonnellino vanno riagganciangiate sopra con l'aggiunta del razzo ed il modello, bisogna poi rimettere i funnel ai lati delle braccia ed il cannone nella parte sinistra così da fare l'idea che sia pronto al fuoco ed è completo.



Molti non apprezzano i Gundam trasformabili discendo che è inutile che diventi un aereo nello spazio se intanto vola già come robot ma a mio avviso è proprio il contrario e come ci insegna Macross la forma robotica dovrebbe essere solo l'ultima carta del combattimento spaziale.
Sarà che sono cresciuto con i Transformers e quindi l'idea che un veicolo fichissimo diventi un robottone stupendo mi ha sembre affacisnato ed è ormai insita dentro di me ma anche concettualmente trovo che sia più funzionale.


Effettivamente la forma robotica umanoide sembrerebbe quella più giusta ma nello spazio dove non si cammina e non c'è un senso di marcia avere qualcosa con le gambe che annaspano perché intanto ci si muove con i razzi non ha molto senso soprattutto in una serie che ha dato via al concetto di real robot.
Molto meglio una ball, come Haro ci insegna, che può combattere a 360° e non è un bersaglio facile ma ritornando al Gundam Delta Kai sono davvero soddisfatto di averlo trovato dopo diverse ricerche potendolo aggiungere alla mia collezione di Gundam particolari che con questo pezzo si arricchisce di un incredibile MSV trasformabile davvero stupendo.

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