Festeggiamo il nuovo con il Great Mazinger Cross Silhouette


Il nuovo anno inizia all'insegna dei model kit con un altro splendido SD Cross Silhouette dedicato questa volta al Grande Mazinga.
Si tratta di un altro piccolo gioiello da avere in collezione per chi ama i robottoni degli anni 80, altro che quelle cose plasticose che fanno in edicola, che impreziosisce le mie mensole ormai davvero troppo affollate.
Se la qualità dei nuovi model kit Bandai sarà questa non vedo l'ora che arrivino altri soggetti perché sono davvero entusiasta di questo spin off dedicato ai grandi classici.


La componentistica sembra inferiore a quella del meraviglioso Mazinger Z SD-CS ma invece come scoprirete con questo unboxing è ricca di altre meraviglie.
Gli sprue sono cinque per le placche esterne, uno comprendente l'inner frame CS di nuova generazione, ed uno clear per i vetrini.





Anche qui al posto degli adesivi ho preferito usare i colori e la resa è molto buona anche senza andare di aerografo perché le plastiche sono di buona qualità e lo stacco dato tra quelle classiche e quelle lucide fa già risaltare il modello.



Il frame interno è una piccola meraviglia e trovo che sia nettamente superiore a quello dei Gunpla anche se viste le articolazioni sporgenti può rendere bene solo con un certo tipo di design di cui Go Nagai ha fatto scuola, per questo sono davvero ansioso di vedere un Getter o magari un Jeeg in questo formato.



Il petto è leggermente diverso ma rende allo stesso modo con la sola differenza che la placca pettorale può essere rimossa per farla impugnare come great boomerang ed anche qui è un tocco di classe notevole da parte di bandai rendere un pezzo mobile come l'arma dell'anime.
Per dire il bellissimo Great Mazinger HG non permette questa funzione anche la si può forzare con scarsi risultati estetici e problemi nell'impugnatura.





Le braccia sono molto simili ma non uguali dato che presentano l'aletta sul retro ma per questo modello niente effect del rocket punch anche se quello del Mazinga Z è pienamente compatibile.




Anche la gamba ha la pinna sul retro e nel pezzo tubolare mentre il grigio sul ginocchio è un adesivo dato che non ne ho uno così chiaro per seguire lo schema colore.



Uno dei vetrini viene usato insieme ad un adesivo metallizzato per dare risalto al pacco del Grande Mazinga ed il suo "missile centrale".




L'altro viene usato per il cockpit del Brian Condor che risulta simpaticamente deformed e grazie agli adesivi arancioni rende davvero bene perché colorarlo a mano sarebbe stato oltre le mie capacità.


Le ali non fanno il giochetto della modalità di volo e si fissano direttamente sulla schiena come un back pack di un Gundam senza sostituire l'addome del Great Mazinger.


I pezzi in meno come quello hanno permesso di usare la stessa quantità di plastica per altre cose come il set di mani che oltre a quelle aperte vantano una mano destra con l'indice alzato in segno di spocchia e chimata per i fulmini.


Anche qui la trasformazione richiede la separazione delle articolazioni extra ma in più le gambe devono essere leggermente smontate per riposizionare il tubolare grigio con l'aletta dietro così da permettere l'accorciamento delle gambe.
La seconda faccia resta comunque cattiva a ricordare che al Grande Mazinga gli girano soprattutto a quello classico che fa pure una brutta fine.



Immancabile la spada che come per il Great Mazinger vintage è un tocco unico grigio e va colorata, qui l'effetto mi è rimasto meglio da un lato mentre l'altro si è asciugato a chiazze facendo sembrare la lama vissuta.


Concettualmente ci può anche stare e poi non ho voglia di sbattermi a scolorirla e ricolorarla nuovamente per non renderla cioccoglassata.
Grazie alle articolazioni dell'inner frame CS le pose possono essere molto dinamiche e la stabilità del modello è veramente ottima.


In questo primo dell'anno le mie forze sono esigue ma l'amore per questo modellino mi hanno permesso di fare delle foto decenti anche se il merito è soprattutto del soggetto.


Con l'apposito sostegno si può collegare questa meraviglia ad una qualsiasi action base così da fare pose di volo davvero spettacolari mentre con il foro classico ci si può sbizzarrire in diversi modi per mettere in posa questa meraviglia.


La scenografia con il boomerang è leggermente rovinata dal solco a vista sul petto, ed anche dalle mani cave, ma non si può pretendere tutto anche perché già così è anni luce avanti a tutte le cose fatte in precedenza.



Pure lui in modalità SD sembra un bambino con i pantaloni larghi quindi è subito tornato alla normalità e non a caso viene montato direttamente in modalità CS che rende davvero in magnera superiore.


Per festeggiare l'inizio del nuovo anno immortaliamo il passaggio di testimone tra il vecchio ed il nuovo ovvero il Grande Mazinga si toglie dalle scatole perché tutti noi amiamo Mazinga Z e di Tetsuya non ci importa nulla.
Comunque avere la coppia è sempre un piacere ed anche un bel Mazinkaiser SD non mi dispiacerebbe, insomma se amate i classici fate un pensierino a questo strepitosi model kit così da incominciare al meglio il nuovo anno.

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