Il Gundam della domenica - Marasai tra passato e futuro


La passione per i Gunpla non si può spiegare, è una di quelle cose che bisogna vivere tenendo una mano sul portafoglio e l'altra sul cuore, e sebbene ami i modelli recenti con il loro dinamismo devo dire che i model kit vintage hanno comunque il loro fascino ai miei occhi.
Infatti il kit HG del Masarai è davvero datato ma non per questo inferiore a prodotti più recenti grazie soprattutto al fatto che praticamente bicolore.


Una cosa davvero difficile sino a qualche anno fà, diciamo un decennio o giù di lì, era dare le sfumature di colore in certi pezzi perché i mecha designer si sbizzarrivano senza pensare alla difficoltà di rendere certi prodotti della fantasia tridimensionali.
ecco il Masarai con soli quattro sprue non ha problemi di questo genere dato che abbina il color salmone Char ad un rosso scuro quasi vinaccia.



Il torace è strano e si compone diversamente dagli altri mobile suit zakunoidi, infatti si tratta di un modello del 0086 che vede appunto la tecnologia di Zeon e della Federazione mischiarsi ad uso dei Titans e non a caso uno dei piloti di questo modello è Jarid Messa sebbe successivamente sia stato utilizzato solo dai "cattivi".



La testa è la parte che meno ha subito modifiche ma nel Gunpla HG vintage vuol dire che il monocchio è un adesivo e data la modalità di incastro il pezzo non può ruotare come invece fanno gli Zaku prodotti successivamente.




L'effetto finale resta comunque molto valido anche grazie alle sfumature di colore delle due plastiche e l'aggiunta di quel verde acido per i tubi che fa il giusto contrasto per renderlo accattivante.
Essendo un evoluzione del Hi-Zack non mi aspettavo che cambiasse tanto ma invece è più un successore dello Zaku di Char che non di quello classico ed infatti le prestazioni sono più alte.



Come molti HG vecchia magnera ora bisogna montare le armi invece del resto del corpo così che siano pronte per essere impugnate dal nostro babbaccetto appena finite le braccia.
Questo tipo di fucile non mi dispiace affatto e si discosta dai soliti Tommy gun futuristici di Zeon senza contare che il caricatore estraibile è un tocco di classe.



Spalle e bracia sono cave e presentano le tipiche poly cap degli anni 90 ma non per questo sono da sottovalutare anche se la mobilità alla fine è secondaria.



I tubi verdi sono un plastica più rigida rispetto al materiale gommoso usato nell'Hi-Zack e quindi si rifinisce meglio ed adesso dopo aver completato le parti uguali si fa a costruire quelle che come per uno Zaku differenziano i due lati.





A destra avremo quindi uno scudo alettone che può essere posizionato in diversi modi ed è decisamente più vario della solita placca rinforzata.



A sinistra invece uno spallaccio in classico stile Zeon con delle punte molto lunghe e da notare che sono parti ad incastro e non sagomate sul pezzo così da essere più definite e piene.




Questo modello contiene anche una mano aperta, cosa rara per quei tempi dove erano tutti pugni chiusi, e con qualche ritocco di marker il colpo d'occhio è davvero ottimo.


Le spade hanno l'elsa molto lunga che va rifinita ma proprio perché ci sono così tanti dettagli da valorizzare che mi sono divertito un mondo a costruirlo.
Si tratta di un anello di congiunzione tra il vecchio concept degli 1/144 ed i moderni HG che vanno sempre alla ricerca di nuove soluzioni stilistiche per rendere reali i robottoni della nostra infanzia.


Infatti il backpack richiede molte cure ma per un HG così vecchio si tratta di un piccolo gioiello di tridimensionalità che riesce a risaltare parecchio se confrontato con quello minimalista del suo predecessore.




Il bacino un po mi ricorda quello del Sazabi quindi ha un bellissimo impatto visivo per chi ama la serie ma devo ammettere che la mobilità è davvero minima e se non fosse per il mio folle amore per questo design ci sarebbero davvero troppe cose da criticare.




Invece le gambe con plastiche sovrapposte ed un sistema interno più solido riescono ad essere migliori di quelle all'epoca in circolazione.



I piedoni daranno stabilità a tutto rendendo questo model kit molto stazionario, ciò non toglie però che un vero gunpla builder amerà senza remore questo piccolo Marasai senza contare che la controparte MG è un vero spettacolo.


Purtroppo visto il periodo delle feste e dei casini, vengono sempre insieme, non sono riuscito ad aggiungere nuove foto del modello in action oltre a queste che ho ripescato dallo spazio-tempo ma già a vederlo così se non vi siete innamorati di questo piccino nelle mie mani vuol solo dire che siente insensibili alla bellezza.

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