Un tuffo nel passato con Wonder Boy The Dragon's Trap


La serie di Wonder Boy, così come quella di Alex Kidd, è una di quelle cose della mia infanzia che mi legano ai videogiochi facendomi ricordare quanto era bella la rivalità tra SEGA e Nintendo che proponevano prodotti sempre più perfezionati in una corsa verso la perfezione.
Così da semplici platform a scorrimento come Sonic e Mario sono nati Metroid, Mega Man, e naturalmente Wonder Boy che proponeva elementi GDR e backtracking degni di nota oltre ad una bellissima ambientazione fantasy umoristica.


Se Alex Kidd era addirittura incorporato in certi modelli di console SEGA trovare Wonder Boy era più difficile al tempo perché meno conosciuto dalle nostre parti, a differenza di Shinobi e Street of Rage che tutti idolatravano ed avevano, ed alcuni li ho ripresi in ditale su PS3 tempo addietro grazie agli sconti come anche questo remake.
Così Wonder Boy III The Dragon's Trap, che nonostante il titolo è il quarto gioco della serie, non l'ho mai giocato almeno sino ad ora che è stato rimasterizzato per PS4 e devo ammettere che mi ero perso un gran bel gioco che all'epoca era da considerarsi top mentre ora è un digital delivery sul PSN nascosto da tante cavolate low budget.



Il titolo è stato completamente rivisto ma mantiene un impostazione classica, un po come Crash Bandicoot su PS4, anzi è così fedele all'originale che si può cambiare impostazione grafica in tempo reale per passare da quello moderno e cartoonoso al mitico gioco del 1989 con i suoi pixel che ancora adesso sono magnifici a vedersi per i nostalgici come me.
Quindi tecnicamente il gioco sa appagare le nuove leve e commuovere i giocatori anziani come me ma il meglio di Wonder Boy risiede nella sua giocabilità che non ha nulla da invidiare a Zelda ed action RPG usciti decadi dopo.


La prima trasformazione in drago e poi le successive donano poteri unici per esplorare il vasto mondo di gioco in quella che è ancora adesso un avventura ricca di emozioni e dal gusto magico che solo i videogames storici riescono a dare.
Peccato solo che sia digitale e senza un trofeo di platino, anzi con un set di trofei molto sottotono per un gioco così articolato, ma la longevità è discreta senza contare che il lavoro svolto dai ragazzi di Lizardcube è encomiabile quindi giocarci risulta un vero piacere.
Se amate la saga di Wonder Boy o semplicemente volete un bel gioco dal gusto retro allora questo The Dragon's Trap fa al caso vostro e non ne rimarrete delusi.

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