Il Gundam della domenica - Reginlaze Julia le dimensioni contano anche per gli IBO


Non sono tanti i mobile suit della categoria HG ad essere giganti, il Kshatriya è uno dei pochi, ma grazie alla seconda serie animata anche Iron-Blooded Orphans ha i suoi giganti e sebbene il pollo meccanico non mi dica molto prima o poi lo prenderò ma è il Julia Reginlaze ad essere smodato.
Infatti il mobile suit evoluzione del bellissimo Reginlaze è sempre guidato da Julieta ed è proprio questo mezzo che mette fine alla guerra ed al Barbatos.


Contenutisticamente parlando la scatola è poco più grande di una standard anzi dai pochi sprue, solo sette più la basetta dedicata, non si penserebbe ad un MS di grandi dimensioni eppure quello che parte come un Reginlaze diventa un opera architettonica di notevole valore.



Il busto inizialmente sembra quello del modello normale e ciò è dovuto alla natura modulare di questa serie che serve anche a contenere i costi ed infatti il Julia costa poco e rende tanto a mio avvviso.



La differenza incomincia ad emergere con le placche dell'armatura che oltre ad essere molto particolareggiate hanno una forma molto allungata che rende il modello spesso e notevole da vedere.


La testa è un evoluzione di quella precedente con maggiori dettagli ed una grandezza della cresta aumentata.



Le braccia sono forse la cosa che rimane maggiormente simile a parte le pinze al posto delle mani ma il model kit è sprovvisto di armi da fuoco e quindi non deve impugnare nulla.
Peccato che si tratti di un pezzo unico e non sia possibile aprire la tenaglia ma già così riesce a trasmettere un certo senso di cattiveria e potenza degno di nota.



Montando le spalle il modello acquista uno spessore grandioso e sino a qui la costruzione è facile e veloce, servono poche pannellature ed i dettagli hanno già la giusta colorazione senza interventi di sorta.



Le gambe sono suddivise in due parti, nella modalità di volo restano distese e danno al modello un altezza non indifferente ma anche la totale impossibilità di stare in piedi e per questo serve la basetta dedicata con un doppio snodo per reggere il Julia in tutta la sua statura.



Vanno poi costruiti i fianchi del modello ed anche qui le cose sono semplici per un modello di tali dimensioni anzi è proprio questo il vantaggio con pezzi così grandi si riesce a fare risaltare bene i dettagli anche se la scala è 1/144 e le variazioni di colore sono sufficienti a dare un ottimo colpo d'occhio.



Molti pensano che costruire qualcosa di grosso sia più complesso ed articolato ma Julia è l'esempio perfetto che un gran model kit può essere semplice e divertente da assemblare pur avendo tante parti mobili e dettagli smodati.



Il bacino è alquanto normale ma le parti laterali sono davvero belle ed il design complessivo mi piace un sacco, le plastiche sono di buona fattura e grazie al verde scuro ed il bianco chiaro non si notano molto i tagli dando al pezzo finito un aspetto gradevole senza rifiniture.



Come armi il Julia non è provvisto di fucili ma di due fruste da attaccare ai polsi ed il kit ne presenta due tipi ovvero richiuse o allungate, così da poterle anche modellare per dargli una forma articolata, ed in questo caso molti preferiscono colorarle di metallizzato ma io ho preferito evitare.



Come ultimo accessorio sono presenti i piedi sostitutivi che grazie allo snodo delle gambe permettono una posizione differente delle articolazioni così da permettere il movimento a terra ma anche qui è consigliato l'uso di una basetta.


Così l'IBO più grande di tutti è pronto a fare la sua porca figura nella mia collezione, è un casino da esporre dato che nelle mensole con gli altri modelli non ci entra ma è davvero bello da avere.


Come collezionista vorrei quasi tutti i modelli che mi sono piaciuti nella serie animata e naturalmente quelli più rappresentativi dei buoni e dei cattivi, anche se in questa serie è difficile decidere le parti, ma questo Julia è davvero un gran bel pezzo da collezione che ogni amante dei Gunpla dovrebbe avere.


Le dimensioni contano ed è alto praticamente il doppio del suo fratellino, o sorellina a seconda di come lo si vuole intendere, e Julia è stato davvero divertente da costruire.
Facile da assemblare anche per i principianti, è semplice nonostante le dimensioni, e molto performante e divertente da creare questo model kit è una gioia che ha rischiarato il mio weekend e merita di essere condiviso con tutti grazie al mio blog.

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