Giusto prima di Lucca Comics 2016 arriva in Italia grazie a Panini il manga tanto atteso da tutti i fan di Sherlock, di cui anche io faccio parte, e devo dire che sono rimasto parzialmente deluso da questo manga.
Innanzitutto i disegni di Jay. non mi dicono molto anzi se dalle immagini pubblicitarie sembrava un tratto a metà tra lo stilizzato ed il realistico su carta risultano più che altro... DELUDENTI, non so davvero come definirlo quindi guardiamone un assaggio.
No davvero, quegli occhi strabici sempre rivolti verso il basso e la bocca a V sono stomachevoli dopo circa tre pagine, invece il naso a patata di watson/Freeman è resto benissimo e sembra quasi in 3D.
Ogni volumetto è la trasposizione di una puntata, questo primo numero Uno studio in rosa curato da Steven Moffat, ma nonostante la fedeltà con i dialoghi e la sceneggiatura dell'opera originale proprio non riesco a guardare certe scene.
E' davvero un peccato perché una trasposizione a fumetti di Sherlock aveva delle grandi potenzialità, nonostante ciò le fangirl possono trasformarlo in un best seller lo stesso, ma personalmente lo boccio e credo che neanche in Giappone alla fin fine sia stato accolto benissimo visto che dal 2012 sono stati fatti solo due volumi nonostante il successo internazionale della serie targata BBC.
Sarò puritano ma certe cose promiscue preferisco evitarle e dedicarmi a serial che amo o sopporto, come The Flash, quindi aspetto la terza stagione del telefilm e droppo questo manga al volo.
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