Purtroppo visto che molti miei amici sono passati da fotografi a cosplayer non ho praticamente più nessuno di fisso che mi faccia le foto nelle fiere del fumetto sparse per l'Italia, neanche a Novegro, quindi la sezione è caduta un po in disuso ma ecco che per celebrare l'uscita di Street Fighter V ho deciso di rimediare.
Quindi per incominciare bene la settimana si parte con un cosplay dedicato al personaggio femminile più sexy di Street Fighter, però non voglio solo far vedere foto di donnine che fanno Chun Li ma parlare di qualcosa di più profondo.
Infatti sempre più spesso i cosplayer prima sono spinti dalla passione per un personaggio e quindi decidono di rendergli omaggio ed impersonificarlo ma poi cadono nel voyeurismo schietto e come Kojima rendono se stessi più importanti di quello che fanno.
Ecco dunque puntare il mio occhio, di bue, su Yaya Han una cosplayer molto famosa in rete e che fa ottimi lavori ma che ormai ha preso il sopravvento sul personaggio in se.
Infatti la sua versione di Chun Li è molto famosa ed apprezzata, anche grazie alla capacità di stare su una gamba sola a tirare calci da ferma, ma secondo me è una di quelle meno attendibili a livello artistico perché presenta fronzoli inutili che servono ad abbellire la persona ma che il personaggio in se non ha mai avuto.
Non so se state leggendo le mie parole o siete ancora a sbavare sulla sua scollatura e le pantacalze ma per quanto sia bella da vedere lei non rappresenta Chun Li, o almeno il personaggio che ho imparato ad amare dal videogioco di Street Fighter e trovo che ragazze meno avvenenti abbiano concretizzato meglio il personaggio facendo dei lavori più inerenti al personaggi originale.
Insomma come ho detto mille volte su questo blog io del cosplay preferisco l'artigianalità e la voglia di fare all'aspetto esteriore e le foto ritoccate eccessivamente con Photoshop.
Per questo i lavori di Yaya Han non riesco proprio ad apprezzarli, è come Pikachu in bikini, e toglie la poesia del cosplay solo per mettersi in mostra.
Tolto il costume, che non è quello di Chun Li, tolto il fondale rifatto e gli effetti speciali rimane davvero poco, una splendida ragazza asiatica con due boccie da paura direte voi ma non è questo che conta, e per quanto apprezzi l'esterno trovo che dentro non ci sia nulla del personaggio che dovrebbe rappresentare.
Potrà essere attraente e formosa ma il cosplay non è quello anzi è proprio il contrario perché non dovrebbe contare il corpo della persona ma quello del personaggio e la sua realizzazione oltre i limiti dell'aspetto esteriore.
Per questo i lavori di Yaya Han non riesco proprio ad apprezzarli, è come Pikachu in bikini, e toglie la poesia del cosplay solo per mettersi in mostra.
Tolto il costume, che non è quello di Chun Li, tolto il fondale rifatto e gli effetti speciali rimane davvero poco, una splendida ragazza asiatica con due boccie da paura direte voi ma non è questo che conta, e per quanto apprezzi l'esterno trovo che dentro non ci sia nulla del personaggio che dovrebbe rappresentare.
Potrà essere attraente e formosa ma il cosplay non è quello anzi è proprio il contrario perché non dovrebbe contare il corpo della persona ma quello del personaggio e la sua realizzazione oltre i limiti dell'aspetto esteriore.
Commenti
Posta un commento