Joji Yanami - La voce che ha segnato un epoca


In questi giorni ho voglia di parlare di mille cose legate ad anime, manga, e tokusatsu vari quindi mentre accumulo puntate da vedere di Aquarion Logos e Shuriken Sentai Ninninger mi è venuto in mente di fare un po di chiarezza su un quesito che sta diventando popolare tra i miei amici.
Ma chi è il doppiatore giapponese del Re Kaioh del nord in Dragon Ball Super?


Chi legge questo blog saprà che non sono entusiasta di questa nuova serie dell'inutilità perché per adesso è un enorme filler del film Battle of Gods e già quello era discutibile.
Però una cosa che lascia davvero perplessi è la voce fuori sincrono e del tutto inappropriata che esce fuori dalla bocca di Re Kaioh, questo è dovuto al mantenimento del doppiatore originale della serie per creare hype e continuity.
Peccato che il bravissimo Joji Yanami oggi sia forse troppo attempato per il ruolo energico e sbraitante che svolgeva anni fa.
Per chi non abbia un po di conoscenza del fantastico mondo del doppiaggio Joji Yanami, il cui vero nome è Shigemitsu Shirato, è nato il 30 agosto del 1931 ed è una di quelle figure leggendarie che vivono nell'ombra dei personaggi a cui danno la voce.


Non è solo Re Kaioh ed il narratore di tutte le serie di Dragon Ball, ed anche dei videogiochi, nella sua lunga carriera che comprende oltre cento diversi lavori è stato la voce di personaggi che avete amato come il professor Yumi in Mazinger Z ed altri personaggi secondari di Devilman e Cutey Honey.


Ha partecipato anche alle varie serie di Time Bokan ed il suo ruolo di villain più riuscito è certamente quello di Boyakki in Yattaman.
Ha dato la sua voce anche in Nausicaa e Lamù e dal 1986 è stato legato a doppio filo a Dragon Ball prima come narratore e poi appunto come Re Kaioh.


È stato anche la versione anziana di Gennai nelle prime due stagioni dei Digimon, i più belli, ed anche quel vecchio fuori di testa di Totosai in Inuyasha.


Nel 1999 sbarca anche su One Piece con Gan Forr nella saga di Skypiea segnando così oltre due decenni di successi con la sua incredibile voce.
Ma come dicevo prima è nato nel 1931 ed adesso alla veneranda età di 84 anni, che compirà a fine mese, ha già dato tutto quello che poteva all'animazione giapponese e dovrebbe godersi il meritato riposo.


Però riesco a capirlo, probabilmente è uno di quei lavoratori vecchio stile in cui la sua arte viene prima di tutto il resto e sarebbe quasi un offesa far doppiare un suo personaggio storico da altri, il problema è che non ce la fa più ormai.
Cambiare una voce non è mai facile, vedi quelle nuove ed odiose dei Simpsons, però così non va.




Come si può vedere da questo video la sensazione del personaggio che parla a vuoto trasmette energia ed una consapevolezza che poi la voce non riesce a dare risultando stanca ed artificiosa.
Mi spiace dirlo ma trovo la sua interpretazione di re Kaioh quasi insopportabile e fuori luogo, un po come la nuova sigla di Lupin, così sembra solo che per attirare il pubblico su Dragon Ball Super stiano provando di tutto ma il fattore nostalgia sopperisce sotto i colpi di scelte sbagliate ed obsolete rovinando un grande ritorno.

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