Manca poco all'uscita del servizio PlayStation Stars che arriverà in Europa il 13 ottobre, ovvero con oltre un mese di differenza dalle versioni asiatiche che sono uscite per prime, perciò sappiamo già molto sul suo funzionamento anche se alcune cose sono un pò dubbie.
L'idea di un programma di fidelizzazione non è estraneo al mondo del gaming anzi Sony è tra le ultime ad averlo realizzato ma sembra non aver compreso appieno cosa i giocatori gradiscano di questi servizi.
Personalmente il primo impatto che ho avuto con questo genere di programmi e che mi era piaciuto è stato Ubisoft Connect che molti sottovalutano nonostante dia un ottimo senso di community e dei premi esclusivi per vari giochi.
Allo stesso modo PlayStation Stars permette di sbloccare contenuti esclusivi sotto forma di premi per aver giocato a determinati giochi e con i punti ottenuti, gli iscritti al PlayStation Plus fanno punti anche comprando giochi sul PS Store, si possono riscattare premi tra cui anche fondi per il portafoglio e giochi completi.
Perciò probabilmente tra due giorni sbloccherò al volo la demo del T-Rex ed il trofeo per i giochi di lotta ma come molti si stanno lamentando oltreoceano il fatto di dover raggiungere determinati livelli nel servizio per avere la priorità sull'assistenza è alquanto dubbio come reward.
Volevo fare questo post da tempo ma più che altro per dire che ho delle sensazioni positive perché a tutti piace essere premiati e sentirsi lodati per i propri meriti, perciò i Trophies Hunter adorano cacciare trofei tediosi pur platinare certi giochi, quindi dato che è servizio gratuito non vedo perché non iscriversi e provarlo.
Commenti
Posta un commento