FIFA 21 non lascia nessuna eredità su Switch


Dopo tante battute ed ironia sul fatto che FIFA è sempre uguale la EA si è finalmente stufata ed è corsa ai ripari accontentando i fan.
Non solo visto il passaggio ibrido tra le due generazioni FIFA 21 sarà più che altro un aggiornamento della prevenzione edizione ma su Nintendo Switch è letteralmente lo stesso gioco con la copertina diversa.


Il discorso è lievemente più ampio e già FIFA 20 sulla console Nintendo era un imbarazzante porting del 19 che nonostante la discreta potenza della console utilizza un motore grafico della precedente generazione e tralascia molte features introdotte negli ultimi capitoli.
Il sottotitolo Legacy Edition raggiunge il suo apice truffaldino con questa nuova edizione che piuttosto di un eredità sembra proprio una peculata per tutti i giocatori della console Nintendo che tra l'altor sono gli unici a non essere minacciati dalla next gen e quindi dovrebbero avere un prodotto di qualità con lo standard della loro console.


Ma state attenti infatti nonostante il review bombing che su Metacritic ha portato il gioco ad un leggendario score di 0.2 lo scandalo è stato perpetrato alla luce del sole con EA che specificava nella descrizione del gioco come questa nuova versione sarebbe stato letteralmente uguale al precedente perciò hanno avvertito per tempo i giocatori che come zombie hanno però comprato lo stesso un gioco anno dopo anno senza manco interessarsi a cosa contiene.


Nonostante l'opera di EA sia riprovevole, anche solo per l'assurdità di non voler migliorare un prodotto che vanta buone vendite su Switch, il caso fa riflettere e mette in luce come i videogiocatori moderni non leggano neanche la descrizione del prodotto convinti che la nuova edizione sia palesemente migliore della precedente.
Questo "riciclo" è sempre stato motivo di scherno da parte di tutti coloro che non amano i videogiochi di calcio, o degli sportivi in generale in cui appunto le migliorie tra un anno e l'altro sono minime confrontate con altri brand, eppure siamo arrivati ad un punto di non ritorno.
Non essendo un appassionato di questo sport e della serie di FIFA ho scoperto questo fatto sconcertante solo adesso e sono rimasto davvero basito chiedendomi davvero se l'industria videoludica non sia realmente una cosa negativa per la società.

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