Il Gundam della domenica - Gun Blastor un kit vintage

Ci sono post che restano in attesa per mesi ed infatti questo model kit vintage della linea V Gundam l'ho realizzato a luglio eppure riesco a pubblicarlo solo adesso.

Il Gun Blastor così come il Gun EZ di cui avevo già parlato è una linea da noi quasi sconosciuta ma che nel 1993 aveva proposto un nuovo modo di costruire Gunpla.

Infatti come potete vedere nel video unboxing seguente la componentistica ed il modo di costruirlo differisce molto dai precedenti modelli e quelli che poi sarebbero stati i primi HG della Bandai.

Infatti si può dire che questo sistema non fu molto apprezzato più che altro per via delle giunture che furono surclassate dalla linea High Grade, e non è un caso che della serie V Gundam siano pochi gli esponenti nel nuovo formato dato che tutt'ora questi vengono ristampati per pochi yen, e per l'epoca servivano comunque molte rifiniture.

Il sistema di sovrapporre le due parti ancora negli sprue con i mezzo le poly cap fu poi riciclato per i Mega Size dove però furono usati i primi touch gate mentre qui bisogna tagliare dei pezzi di plastica alquanto grossi ed a volte in bella vista.

Questo fa si che non si tratti di Gunpla per tutti ma di modellini che bisogna rifinire e curare per dargli un aspetto ottimale.

Bisogna quindi andare a tagliare bene i pezzi e limare i nub perché altrimenti viene uno scempio anche se questo Gun Blastor essendo quasi mono colore e chiaro permette di lavorarci bene.

Inoltre la qualità delle plastiche di allora, questo è una ristampa ma comunque si nota la differenza con gli HG moderni, ed il fatto che siano in gran parte da colorare lasciano intendere che si trattava di una linea pensata comunque per la customizzazione.

Per quanto ci siano un paio di adesivi soprattutto per il petto sono andato a colorare a mano con dei marker ed anche se il risultato non è ottimo lo trovo soddisfacente.

Per quanto sia comunque un 1/144 i mobile suit di V Gundam sono effettivamente più bassi quindi i pezzi risultano realmente più piccoli e la sensazione durante la costruzione è realmente diversa da quella che si prova con altri Gundam.

Sarà una sensazione soggettiva ma sembra di realizzare qualcosa di alieno in quanto realmente agli antipodi da quello a cui siamo abituati oggi e proprio per questo mi piacciono.

Sebbene non mi faccia impazzire colorare i pezzi devo ammettere che poi rendono notevolmente meglio e la soddisfazione di aver migliorato il kit mi ripaga della fatica però proprio per questo lo sconsiglio a chi invece vuole una build facile e senza sforzi.

Tra le cose più interessanti di questa line up c'è sicuramente la basetta dedicata con la foto del fondare per dei mini diorama ed il set di armi, spesso uguali per molti kit, con pistole e fucili e soprattutto lo scudo e le spade in clear parts.

E' una cosa da non sottovalutare visto che negli anni 90 era ancora comune avere le plastiche bianche da colorare per simili armi perciò con il suo scudo energetico ed un bel po di rifiniture questo Gun Blastor merita di entrare nella mia collezione.

Spero che gli amanti tra voi possano aver gradito vedere un modellino così diverso dal solito e magari farci un pensiero in quanto nonostante il lavoro da farci sopra alla fine lo promuovo con la gioia di chi si è impegnato per avere un buon risultato.