Il Gundam della domenica - Gun EZ un Gunpla del futuro dal passato


Questa domenica post soft dal sapore vintage per i Gunpla con un residuato bellico che in realtà è una ristampa dato che non esiste in versione HG ma è sempre molto richiesto dai fan, infatti la serie V Gundam vanta solo il suo omonimo protagonista in diverse scale ma i fan giapponesi adorano anche gli altri mobile suits e per questo li stanno realizzando nei Reborn-One Hundred 1/100 come appunto il Gun EZ.
Io mi sono limitato al vecchio 1/144 che come gli altri di questa sotto serie vanta un metodo di costruzione ancora adesso innovativo che Bandai ha riciclato per i Mega Size ovvero gli sprue ad incastro.


Come si può notare una volta aperta la scatola ci si trova di fronte ad una componentistica inusuale anche per gli standard odierni dato che questi model kit, c'è una cartolina che fa da wallscroll per le scene di battaglia, uno sprue clear che per l'epoca era il top con mini basetta ed effect e ben quattro sprue che però sono molto diversi dagli altri.



Questo metodo di assemblaggio è infatti stato riciclato per i Mega Size una volta migliorato e qui dopo aver messo certe componenti dentro il torace e la testa si passa a richiudere i due lati per formare i pezzi base del Gunpla.



All'epoca però questa tecnica aveva due difetti ovvero i gate spessi richiedevano una bella tagliata e poi una rifinitura senza contare che come spesso accadeva ai modelli pre HG le parti non combaciano benissimo.


Le poly cap sono totalmente diverse da quelle odierne dato che si tratta di vere e proprie giunture da innestare per collegare i pezzi creando così un primitivo inner frame morbido.


Ci sono poi pezzi come le spalle ed i piedi che vanno lavorati normalmente perché già tridimensionali ma tutto sommato con questo sistema in poche mosse si avevano le parti principali pronte da essere staccate in quanto erano letteralmente i due lati attaccati.


Ci sono un paio di dettagli in rilievo ma molto meno di quello che servirebbe davvero e bisogna usare un po di marker nero per colorare i reattori del backpack.


Il risultato finale con un po di GM01 rende bene dato che questo modellino è tutto verdognolo anche nell'anime e basta inspessire le linee per renderlo accattivante.




Il bacino è un pezzo molto statico ma con diversi attacchi sferici per le parti laterali così che il model kit resti posabile e molto più dinamico di quello che credevo.



Ancora un paio di agganci ed il Gun EZ, ovvero la versione futura del Gundam Ez8, è pronto.


Fanno un po strano quei ganci sui piedi ma aiutano la mobilità del pezzo anche se a mio avviso, e poi degli ingegneri Bandai, l'attacco sferico resta il migliore per orientare il piede.


Così anche la gamba è pronta ed in pochi minuti, davvero pochi dato che in due passaggi i pezzi principali sono pronti, ecco un bellisismo Gunpla dal sapore vintage ma comunque del futuro che sembra minuscolo perché troppo fedele alla scala 1/144 in cui i modellini di V Gundam sono molto più piccoli e sottili dei classici.


Ancora qualche rifinitura per piacere personale ed ecco pronto un Gun EZ che ha il suo fascino nonostante la vetusta età dimostrando come un buon modellino invecchia con stile.




Il fatto che questo kit abbia le clear parts, e costa pochi euro, mentre molti HG se le sognano è quasi irreale.
Tra l'altro lo scudo energetico è quasi uguale a quello di modelli che costano il quadruplo mentre la spada interamente trasparente è incurvata per dare il senso di movimento del fendente e qui sono un po dubbioso se sia meglio.



La basetta è molto minimal ma anche qui era un innovazione mica indifferente avere il piedistallo incorporato nella scatola base e nonostante il passaggio degli anni l'attacco è rimasto lo stesso quindi questo model kit vintage è compatibile con le moderne action base mentre tanti HG di prima e seconda generazione no.



Il fucile è un tocco di plastica unico mentre il bazooka presenta un paio di dettagli pregevoli e può essere fissato sulla schiena del Gun EZ.


La cartolina avrebbe dovuto essere almeno tre volte più grande, come direbbe Zoolander, ma in prospettiva non è male inoltre combinata con altri modelli crea un wallscroll unico che è sempre meglio dell'assenza di fondale.
Per il costo esiguo ha un ottima resa ed una discreta posabilità, è stabile anche senza basetta e le articolazioni reggono bene.
Dato che non esiste un modello 1/144 migliore per adesso si aggiunge in collezione per completare il set con gli HG del V Gundam.

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