Dall'antica Cina e dai meandri del mio HDD risorge la danzatrice leggendaria che sostanzialmente ha dato via ad una guerra che ha ucciso milioni di persone ma è bello ricordare Diao Chan per altri motivi tra cui il suo splendido Gunpla SD della linea Sangokuden Brave Battle Warriors.
Infatti questo modello oltre ad avere delle plastiche particolari è attrezzato con un piccolo palanchino per dimostrare come tiri più un pannello di Gunpla che una slitta di husky.
La componentistica della scatola è infatti semplice, nel 2018 è uscita una ristampa ed infatti sono riuscito a metterci le mani sopra, e la scatola voluminosa è più che altro per i due sprue del palanchino.
La cosa particolare sono le plastiche lucide per il corpo e quelle metal gloss per il diadema ed i ventagli.
Uniti ai vari adesivi, soprattutto quelli metallizzati per gli occhi di Diao Chan la resa è ottima.
La costruzione è semplice e veloce, ho applicato tutti gli stickers senza usare i marker perché comunque rendono discretamente.
La testa infatti l'ho giusto rifinita per fare risaltare i dettagli dei fermagli ma la resa è già ottima così rendendola una piccola bambola di porcellana come le ballerine imperiali dell'epoca solo in versione Gunpla.
Il torace del Qubeley è molto portato per creare un Gundam femmina e basta poco, ovvero degli adesivi, per trasformarlo in un kimono.
Le braccia sono poco mobili ma sono rimasto sorpreso dalle mani aperte, che possono impugnare i ventagli grazie ai fori, e mantengono inalterato il design del mobile suit originale.
Discorso analogo per le gambe che però richiedono un minimo di pannellature per non sembrare piatte.
Concettualmente lo stile bombato si sposa bene con l'idea delle vesti larghe di una danzatrice anche se Dynasty Warriors ci ha abituati a costumi aderenti che lasciano poco all'immaginazione.
Devo dire invece che questo stile tondeggiante mi piace un sacco e gli adesivi si adattano davvero bene alle parti rendendole vive, molto di più di quanto io potrei fare con i marker, perciò sono soddisfatto del risultato.
Soprattutto le spalline grazie agli adesivi metallizzati danno un colpo d'occhio stupendo sia da lontano che da vicino.
Anche i ventagli beneficiano di questo effetto anche se bisogna farli aderire bene ai dettagli in rilievo, che un modellista esperto potrebbe colorare a mano, ed il fatto che questo modellino non sia armato per la guerra è un altra particolarità che lo rende unico.
Infatti la cosa più minacciosa che possiede è il palanchino che può essere montato come palco oppure come portantina con i soldati generici, inclusi in altri set, ma senza rifiniture è giusto un pezzo di plastica.
Tutt'altra cosa è questa bellissima Diao Chan Qubeley perlacea che rende davvero benissimo il personaggio ed il Gundam a cui si ispira grazie ad un Gunpla sapientemente realizzato e molto ispirato per la scelta dei materiali.
Insomma avrete capito che mi piace davvero un casino e le proporzioni snelle fanno da precursore alla nuova linea Sangoku Soketsuden ma sono contento di avere entrambe le edizioni e presto vi mostrerò anche la nuova versione.
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