Saint Seiya Awakening Knights of the Zodiac festeggia su mobile i 35 anni della saga


Non è mai facile per chi ama Saint Seiya, a differenza del bellissimo gioco di Ken il Guerriero il nuovo titolo mobile dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco è decisamente sotto tono e votato al pay to win sin da subito.
Eppure il fascino dei Cavalieri mi ha spinto a scaricare Saint Seiya Awakening Knights of the Zodiac sul mio cellulare e provare a rivivere la storia di questi sfortunati orfani che in realtà sono tutti fratelli e veri figli del riccone ma nella villa ci vive la tipa che è più carina.


Si tratta dell'ennesimo gioco con personaggi collezionabili, dopo il disastroso Cosmo Fantasy che sembra un porting da PS2 fatto volutamente male, e sappiate sin da subito che YOUZU(SINGAPORE)PTE.LTD oltre ad essere scritto tutto attaccato non cerca di celare il fatto che bisogna spendere per avere personaggi forti anzi continua a bombardare il giocatore con banner ed offerte.
Se comunque come me non resistete alla tentazione di giocarci potete scaricarlo QUI e diciamo che almeno a livello estetico è pieno di chicche notevoli.


Graficamente non è male anzi molto valido per essere un app però per avere maggiore fluidità di gioco ho optato per una grafica media ma gli intermezzi restano validi e le illustrazioni con il design classico rivisitato sono stupende.
Anzi forse è proprio per questi artwork che continuo a giocarci dato che fare una summon decente è praticamente impossibile.


Poter guardre il firmamento alla ricerca della costellazione desiderata è solamente un abbaglio perché Saori oltre ad aver usurpato la villa ed i bene dei ragazzi che rischiano la vita per proteggerla ha una pessima mira e non centra mai il bersaglio designato.


Inoltre a differenza di Ken ed altri titoli mobile che sto usando livellare è decisamente ostico e sin da subito ci sono dei limiti difficilmente superabili con le risorse erogate dato che per passare di classe bisogna sacrificare i personaggi.
Per fortuna Shiryu, Marin, Hyoga e tra un pò Shun, con il login per 8 giorni, si sbloccano subito così da arricchire la squadra con qualche eroe famoso dato che per gonfiare il numero ci sono PG inventati ed un paio di altre saghe cosa che mi ha fatto storcere il naso.


Mancano un sacco di Cavalieri d'argento e dato che ne hanno buttati dentro alcuni di Nettuno non capisco perché creare i golem e tutte quelle strane creature dato che il gioco si propone come Saint Seiya return classic per il 35° anniversario.
Inoltre le skin sono qualcosa di così farlocco e MMO, oltre che costose, che è meglio lasciar stare.


Sono cose a mio avviso inspiegabili se non con il fatto che verranno aggiunti pian piano così da tenere vivo l'interesse dei giocatori anche tra qualche mese.
Eppure nonostante tutti questi difetti ed un anima volta a far spendere soldi al giocatore non l'ho ancora disinstallato perché chi ama Saint Seiya è abituato a soffrire con giochi mediocri come Soldiers Soul quindi è tutto nella norma.


E' proprio questo contrasto tra certe scelte rispettose dell'anime e del manga originale, con tanto di quiz per testare la propria conoscenza della serie in cambio di ricompense, inoltre gli intermezzi molto ispirati ed interattivi che danno al giocatore la finta sensazione di controllare l'andamento della storia stonano con il concept di certe battaglie.


Alcune sfide sono totalmente fuori luogo mentre le side quest ed il legame con i personaggi è ottimo, insomma come sempre un vero fan si spezza in due e si rammarica di un altra occasione sprecata ma ci gioca lo stesso perché è Saint Seiya!
Insomma ho anche visto la versione Netflix con il tombino parlante ed il mio amore per la saga non è calato quindi sono sempre più convinto che i messaggi subliminali esistano e funzionino perché non c'è altra spiegazione.


Questa recensione di Saint Seiya Awakening Knights of the Zodiac è molto confusionaria e dettata più dal cuore che da altro perché come disco sempre Saint Seiya è una religione e spesso bisogna crederci e basta.
Saint Seiya è amore e sebbene questo gioco non sia eccezionale, anzi molto costrittivo e tecnicamente altalenante, il design ha colpito il mio cuore e ci giocherò ancora un po nella vana speranza di trovare un Cavaliere d'Oro senza pagare soldoni, quindi se anche voi amate la serie provatelo.

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