Sandman Universe, il ritorno di Neil Gaiman o quasi


Cosa sarebbe il mondo senza Sandman, non è solo un quesito da nerd amante dei fumetti di Neil Gaiman ma anche l'incipit di Sandman Universe la nuova collana scritta da diversi autori che fa da sequel al capolavoro Vertigo.
Si tratta però di un opera molto diversa da quella creata da Gaiman ormai trent'anni or sono anche perché al giorno d'oggi una simile alchimia è davvero difficile da ricreare ed un clone non avrebbe senso.


Iniziata da poco anche in America quest'opera presenta i diversi personaggi della linea Vertigo tra cui Timothy Hunter da Books of Magic e Lucifer ma anche tanti altri personaggi magici che però non hanno lo stesso ascendente su di me.
Volevo quindi aspettare il secondo numero prima di parlarne ma dato che in Italia è pubblicato da quei buontemponi della RW Lion ancora non si è visto e solo il primo, che alla è una chiamata alle armi con intro per i vari personaggi, non fa capire se questa serie merita oppure no.
Il mio giudizio è ancora incerto ma è bene sapere che esiste e che forse continuerà, con la tempistica Lion che è bisestile+1, perciò se vi interessa andatelo a cercare prima che vada esaurito.


L'idea in se non è male, può avere un grande impatto ed in patria sembra che stia piacendo ma non ho voglia di leggerlo in inglese, quindi aspettando la versione italiana consoliamoci anche con l'annuncio di oggi sulla serie Netflix dedicata appunto a Sandman ma anche li i dubbi sull'adattamento dopo l'apostolico Evangelion e cose inguardabili per i fan come Death Note sorgono spontanei.
Già Overture aveva corso sul filo di lana per raccontare il prequel di un capolavoro, adesso vedremo se l'unione fa la forza e questa squadra di Avengers sosprannaturali salverà il mondo.

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