Il Gundam della domenica - Maganac un mass production che si eleva dalla massa


Non è mai facile seguire i propri hobby soprattutto quando il PC si rompe e rende davvero diffiicle lavorare su un blog, per questo nei prossimi giorni i post potrebbero, certamente, arrivare con una notevole differita.
Oggi parliamo però del Maganac e di come nonostante nessuno lo avesse chiesto si è concretizzato in un Gunpla HG di notevole fattura.


Sia il costo che il contenuto della scatola sono minimal ed in cinque sprue sono raccolti tutti i pezzi per creare questa piccola bellezza che che in Gundam Wing costituisce l'esercito del medioriente e fanno da sgherri al Gundam Sandrock che guardacaso è una delle prossime uscite Bandai.
Visto che si tratta di un mas production e quindi abbastanza anonimo Bandai per spingerne l'acquisto in massa, appunto, ha dotato la confezione di un set di decal adesive per creare la propria numerazione realizzando anche un mega pack per averne in quantità.





L'idea non è male per chi vuole realizzare diorami con molte unità, come quelli del Universal Century con i GM ed i vari Zaku, ma quello che mi è piaciuto maggiormente è la realizzazione easy e l'aspetto compatto del modello.



Un po come la sua controparte dei cattivi ovvero il Leo solo che la realizzazione non è così schematizzata come in quel Gunpla Evolution ma resta di facile accesso ai neofiti e di grande impatto senza troppi ritocchi.



La testa usa un adesivo per simulare l'occhio luminoso mentre gli altri adesivi andranno a colorare le spalle ma in sostanza ne usa pochi e solo dove sono indispensabili per ridurre il numero di pezzi.



Infatti le spalle vantano un discreto inner frame, così come braccia e gambe, per rendere le parti mobili e con parti di plastiche colorate sovrapposte si mantiene la linea arrotondata senza altri ritocchi.



Per quanto privo di poly cap, una tendenza ormai diffusa, questo modello riesce ad essere mobile anche se le giunture sono meno snodate.
Ne consegue che il peso del modello ed il suo impatto sono maggiori lasciando una sensazione di pienezza che pochi altri HG possono vantare.



Non mi piacciono molto le mani piccoline che danno un senso ridotto ed impugnano l'arma come un action figures ma visto anche il costo del modello non si può pretendere di avere parti intercambiabili.


Il risultato finale è un pezzo bello corposo che emana solidità ed un discreto senso di meccanico senza rinunciare alla mobilità, un po come il Moon Gundam, e ne sono pienamente soddisfatto.



I piedi sono dei piccoli gioielli che reggono bene il peso e con il collare separato restano mobili.




Anche la gamba è molto compatta ed anche qui lo snodo  non usa poly cap ma semplicemente un inner frame con l'articolazione in stile "giocattolo" e per questo il pezzo risulta poi bello pieno.


La gamba è quindi pronta ed anche se non sembra dal design minimal riesce ad essere posabile e regge bene il peso del modello.



Il gonnellino è composto magistralmente da parti sovrapposte che con un minimo di rifinitura per evidenziare le panel line rendono benissimo inoltre la parte frontale è separata così da essere altamente mobile.



Di contro l'innesto per le gambe risulta parecchio rigido anche se più ruotare un minimo, mentre le parti laterali sono con altre plastiche sovrapposte per la massima resa.




Le armi sono composte da pochi pezzi ma rendono bene ugualmente, lo scudo con le panellature rende meravigliosamente mentre il fucile avendo un bel design non mi dispiace anche se è quasi monoblocco.
è possibile inoltre storare il fucile nello scudo e fissarlo sulla schiena con un apposito perno ma non mi piace molto.


L'ascia fa tanto Zaku e mi piace un casino, naturalmente dopo averne colorato la lama per farla risaltare.



La posa che mi piace maggiormente è quella con lo scudo a braccio, con un altro perno, e l'ascia dietro.


Il fucile non è male ma le mano sono il minimo sindacale e le pose non rendono al meglio a mio avviso.


L'ascia è molto tamarra e mi piace un casino, piegando le ginocchia si intravede il frame ed anche questo mi piace ma per scene dinamiche bisogna usare una basetta.


Devo ancora decidere quale numero mettere sullo scudo ma l'effetto generale mi piace molto anche se il mobile suit in se non è figoso come quello dei protagonisti di Gundam Wing.
Diciamo che adesso sembra che Bandai voglia lanciarsi, molto piano, sulle altre linee temporali e parallele di Gundam e la cosa è benvenuta.
Modellisticamente parlando il Maganac è un ottimo modello che si eleva dall'anonimato di mass production ed è molto divertente e semplice da costruire.

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