Questa domenica si Gunpla alla grande con un model kit che è nel cuore di tutti gli amanti di Gundam e non solo, lo splendido Crossbone Gundam X1 appena approdato nella linea Real Grade di Bandai in scala 1/144 senza compromessi.
Facente parte del Gunpla Evolution Project questa nuova uscita ha fatto sbavare tutti i fan con l'incredibile Core Booster che si trasforma davvero ed un livello di dettaglio e mobilità pari a quello della versione Master Grade con tanto di mantello rigido ed un sacco di decal adesive per i contrassegni.
Come si può notare da questo breve unboxing video sul mio canale YouTube si tratta di un piccolo gioiellino che fa la felictà di ogni modellista.
La quantità di sprue per un RG è nella norma quindi molto superiore ad un HG nonostante abbia le stesse dimensioni, infatti qui conta la sostanza ed il Crossbone è bello pieno sebbene non abbia un inner frame completo come quello dei suoi fratelli.
Infatti più che concentrarsi sul corpo l'inner frame del Crossbone è dedicato al Core Booster con le quattro ali pieghevoli.
Con qualche dettaglio da valorizzare ed uno schema colore che rende alla perfezione il design originale questa piccola perla è un gioiello di mobilità ed eleganza.
Sia il cockpit apribile che le parti laterali soono mobili così da deformarsi durante l'aggancio con il torace del Gundam.
L'effetto finale con le decal adesive è decisamente impressionante, fa sbavare anche il semplice pensiero che non sia un tocco di plastica scenografico come i core fighters degli HG messi tanto per bellezza ma come per i modelli MG è realmente trasformabile!
Si tratta di una chicca che rende questo RG unico nel suo genere ed una vera e propria evoluzione di qualità.
Si passa poi ai piedi visto che il modello segue lo schema MG dal basso verso l'altro e la testa è l'ultima cosa da fare a differenza degli HG e questa cosa non l'ho mai ben capita perché a parte pochi modelli che necessitano di un incastro in sequenza di determinate parti a mio avviso è più stiloso partire dall'alto.
Il piede è decisamente articolato e presenta sulla suola la fessura per la lama così da fare anche le scenette action.
Sebbene non abbia un inner frame pre costruito come gli altri RG e molti MG di nuova concezione pezzo dopo pezzo si assembla comunque un esoscheletro su cui montare le placche della corazza ma visto che non ci sono sportelli o altro sono pochi i dettagli da valorizzare e le gambe si costruiscono in fretta.
Il ginocchio rimane mobile mentre l'impugnatura dei coltelli si ripone davvero nell'incavo del polpaccio altra cosa molto stilosa.
Le alette della cavigliera sono mobili e bisogna prestare molta attenzione quando si innestano perché sembrano fragilissime.
Con un po di real touch si evidenziano le linee e quella frontale lungo la coscia è in realtà in rilievo e fa parte del frame che divide le due placche così da dare il massimo del realismo.
Il gonnellino è stiloso per diversi motivi, risulta molto performante anche se non particolarmente innovativo.
La vera innovazione sono gli sportelli che oltre ad essere mobili si trasformano in un gancio ed anche qui viste le piccole dimensioni bisogna fare attenzione quando si maneggia.
Le parti posteriori e laterali sono invece multistrato così da dare la giusta colorazione ai pezzi ed una discreta tridinmensionalità.
Passiamo ora al busto che essendo cavo usa poco frame ma resta stiloso grazie al cockpit che si apre e poche plastiche di colore diverso che però fanno molta scena.
Essendo un RG ci sono una vagonata di decal con i simboli ma personalmente ne uso il minimo indispensabile per non farli sembrare delle auto pubblicitarie.
Purtroppo come si nota il simbolo sul petto non è in rilievo e i sono due decal per poterlo applicare, una più larga e l'altra stretta, ma il risultato su una parte così bombata non è ottimale in nessuno dei due casi e rimane increspato.
Pezzo dopo pezzo si assemblano gli snodi, alquanto classici, e l'armatura così da avere il pezzo finito per un braccio e poi l'altro.
Come per i LEGO alcuni pezzi sono volutamente raddoppiati per gonfiarne il numero visto che non capisco come mai il passante giallo debba essere due pezzi minuscoli e non uno solo ma è vero che così la resa è ottima e la spalla è incredibilmente dettagliata.
Le mani sono classiche e prefuse, non come altri RG che hanno quelle con le dita mobili, e di base si può scegliere se con il pugno chiuso oppure averle con il palmo aperto.
La testa è un po problematica e mi ha fatto perdere qualche diottria per pannellare i dettagli e mettere gli adesivi sottilissimi.
Da notare che come i suoi fratelloni anche qui la "bocca" si apre e volendo si può montare la benda così da averlo in vero stile piratesco però a me non piace ed ho optato per la configurazione standard.
Il teschio con le ossa incrociate è un piccolo gioiello che grazie al marker capillare prende vita in un attimo facendo risaltare tutti i dettagli e diventando un piccolo gioiello.
Nota per i modellisti, ci vuole un goccio di colla per tenere fermo il diadema che si stacca facilmente.
Il mantello è composto da una parte centrale sagomata per essere messa nel verso giusto e quattro stracci laterali che sono diversi tra loro e ben realizzati.
Grazie alle sfere restano mobili così da dare spazio alle braccia ed ai reattori dando la possibilità di pose dinamiche.
La pistola è un altro tocco di classe e composta da un numero di pezzi decisamente alto, che la rende incredibilmente dettagliata ed iconica con la sua forma d'epoca e per questo c'è un set di mani dedicato per la presa.
Discorso analogo per la sciabola che grazie alla lama clear rende davvero bene ed ha un altro set di mani per impugnarle, cosa particolare per la stabilità hanno un perno passante che tiene il manico, e le due armi si possono combinare nel fucile o essere riposte sui fianchi del Crossbone.
Questi invece sono gli extra per il gancio e la lama a coltello per i pugnali nascosti nelle gambe o da applicare sotto i piedi, ciò vuol dire che bandai è un po tirchia dato che ne da solo due mentre se ne potrebbero usare ben quattro simultaneamente.
Lo scudo simile a quello del Gundam F91, di cui appunto il Crossbone è uno spin off, può essere posizionato neutro o inserito nei raggi d'energia.
Si può realizzare anche un pungolo con i copri pugni abbassati che è davvero scenografico.
Infine ci sono le spade normali che sono carine ma a confronto di tutto il resto dell'armamentario molto sottotono e basilari.
Se vi piace il concept piratesco del Crossbone Gundam X1 non potrete che amare questo model kit.
Anche come Gundam in se è un gioiellino che risalta come design e spinge sul back pack come poi faranno molti altri mobile suit ed i colori classici mi piacciono molto.
C'è la possibilità di inserire le armi sui fianchi ma come spesso accade ciò lascia una postura cicciotta ed impedisce alle braccia di essere posizionate bene.
L'attacco per l'action base è da inserire sul retro del gonnellino cosa che lo rende maggiormente posabile senza avere un palo tra le gambe.
Gli effect sono decisamente sopra la media e per questa scala 1/144 rendono dannatamente bene.
Naturalmente il mantello mi piace e lo tengo così anche se riduce drasticamente l'equilibrio però il fatto che sia mobile lasciando lo spazio per le braccia è una cosa stupenda che permette delle pose magnifiche che scaldano il cuore.
Maneggiarlo non è facile viste le ridotte dimensioni, anche a confronto degli altri Gundam, ma è una vera evoluzione per gli standard anche dei Real Grade quindi ve lo consiglio caldamente.
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