Judge e la sfiga ma soprattutto l'assurda ipocrisia giapponese


Ormai l'immagine è tutto, basti vedere che la ( Disney ) Marvel ha ritoccato il poster di Avengers Endgame perché i fan si stavano lamentando che non era riportato il nome di Danai Gurira.
Pur di non essere  marchiati come razzisti per non aver messo il nome di un attrice di colore che fa un ruolo secondario hanno realizzato una seconda versione dimostrando come ormai il politically correct è più importante del buon senso ma i giapponesi non sono da meno e se non conoscete la vicenda di Pierre Taki io l'ho scoperta nel modo peggiore ed adesso ve la racconto.


Judge Eyes: Shinigami no Yuigon è un action JRPG spin off della serie Ryu ga Gotoku - Yakuza uscito a fine anno scorso e su cui avevo messo gli occhi da tempo, per ristrettezze economiche avevo deciso di prenderlo insieme ai remastered di Yakuza 3 e 4 poi le cose si sono prolungate.
Quindi ho atteso l'avvento di Super Robot Wars T in lingua inglese e giusto dopo aver piazzato il preorder con pagamento anticipato per velocizzare la spedizione ecco che l'attore, musicista, e doppiatore Pierre Taki che da la voce al cattivone Kyohei Hamura ma neanche lui è tanto buono dato che è stato beccato con della cocaina, accusa grave in suolo nipponico, e quindi per correre ai ripari SEGA ha ben pensato di ritirare il gioco dal mercato.
Così dopo essere stato rimosso dal PSN anche negli scaffali dei negozi le ultime copie sono sparite ed adesso si trova solo la versione cinese o coreana che comunque viene venduta a prezzi relativamente alti.


La scelta di SEGA è insensata, è come dire che videogiochi hanno un ruolo in quello che è successo mentre Taki è semplicemente il classico artista drogato che però si è fatto beccare, e per questo io non avrò il mio gioco import e devo avviare un rimborso linguisticamente complicato per riavere i miei soldi rovinandomi la giornata.
Sarà che sono un nerd all'antica ma non vedo perché fare una cosa del genere, è come se EA ritirasse dal mercato tutti i Tiger Woods o non vendessero più Una pallottola spuntata perché c'è O.J. Simpson, qui non è in discussione il videogioco ma un uomo che ha dato la voce ad un personaggio che pagherà per i suoi errori ma ciò non dovrebbe rovinare la produzione di Judge Eyes.
Ironico pensare che se lo avessi preso al lancio lo avrei pagato si il doppio ma forse sarebbe pure da collezione visto che non mi stupirebbe se SEGA ridoppiasse il personaggio per arginare uno scandalo che a mio avviso non esiste, frutto dell'ipocrisia giapponese che trova malsano avere un doppiatore galeotto ma non un gioco che inneggia alla malavita, così adesso devo solo sperare che torni disponibile dopo questa assurda vicenda.

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