Il Gundam della domenica - Sonshoko Gerbera ed i gunpla femmine


La voglia di fare le cose di solito va di pari passo con l'influenza, sarà forse la febbre, ma quando si sta male e non si hanno energie per fare qualcosa ci si rende davvero conto di quante cose ci siano da fare come questo post lasciato nel cassetto virtuale da mesi.
Infatti è da tempo che ho preso praticamente tutti i SD Gundam Sangokuden Brave Battle Warriors che hanno ristampato durante l'estate ma ho fatto l'unboxing solo di alcuni e montati pochi di più.


Naturalmente Sonshoko Gerbera con i suoi due sprue non poteva mancare nel mio acquisto anche perché i gunpla femmine sono grazie agli SD una realtà costante.
L'idea stessa di un robottone femmina, nonostante le cose-spara-missili-dalle-tette ideate da Go Nagai, è alquanto strana ma con i Gunpla SD e l'anime ispirato al romanzo dei Tre Regni sono svariati i personaggi femminili ad essersi incarnati un Gundam che guarda caso erano pilotati da donne come il Gerbera Tetra.



Le plastiche di questo model kit sono alquanto strane dato che non sono bianche ma color crema e lucide quindi danno un effetto molto diverso da quello che ci si aspetterebbe.



Questa testa richiede molti dettagli colorati a mano ed effettivamente non è semplice da migliorare per togliere l'effetto mozzarella ma il risultato è notevole.


Essendo un vecchio modellino con le giunture fisse le braccia sono mono blocco e la posabilità sembrerebbe ridotta ma invece è sorprendentemente versatile.



Le spalle sono però davvero deludenti se lasciate al naturale per questo le ho pesantemente migliorate e ne vado particolarmente fiero.
Anche il torace oltre agli adesivi necessita di qualche rifinitura in oro e panel line per rendere al meglio ed il rosa è molto più chiaro del Gerbera tetra a cui si ispira.


Per i piedi sono state utilizzate delle plastiche oro gloss che non rendono al meglio ma con il fiocchetto adesivo fanno tanto scarpina di cenerentola e non a caso Sun Shangxiang era diventata la moglie di Liu Bei Gundam come in una favola.


Le gambe sono nuovamente mono blocco e per l'epoca sono anche belle magre come a voler sottolineare lìesile figura di una ragazza.



Il bacino va colorato in oro perché ha solo un adesivo per il fiocco ed il resto lasciato all'immaginazione che però non può sopperire alla mancanza  di stile, neanche quella di un bambino giapponese.





Infine il back pack a fiocco racchiude l'arco da abbinare alla posa con la freccia tesa ed il personaggio in alcuni Dynasty Warriors ha proprio un arco come arma.


Naturalmente era difficile fare i chakram quindi l'altra arma è una lancia che va colorata totalmente per toglierle quell'effetto giocattolo di plastica.
Effettivamente si tratta di un Gunpla che che richiede molte cure e rifiniture ma ne vale la pena se come me, e tanti fan amate Lady Sun, e vi è piaciuto il suo ruolo nell'anime.


Sostanzialmente questa linea alterna personaggi eroici a comprimari e donne importanti per farne giocattoli da montare e collezionare spinti più che altro dall'amore per la serie che per i Gundam a cui si ispirano ed i fumetti annessi sono molto simpatici.
Tra l'altro questa Sonshoko Gerbera per emulare le gesta comiche della serie e del mini fumetto è fornita di un grembiule di carta che naturalmente non ho il coraggio di ritagliare dal retro del manuale ma aumenta l'effetto maschilismo con cui vengono rappresentate le Gunpla a casa a cucinare mentre gli uomini fanno la guerra da veri maschi.
A parte l'ironia ed i deliri della febbre e dell'influenza questo è un ottimo Gunpla SD che ha caratteristiche patticolari, come le plastiche e la conformazione del corpo quindi mi fa davvero piacere averla in collezione ed è stato un vero piacere costruirla e migliorarla.

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