Gal Gun 2 una bollente recensione


Ci sono giochi di un certo livello, come Red Dead Redemption 2 a cui non ho il tempo di giocare, e poi ci sono giochi scritti appunto in minuscolo ma che in saldo per il Black Friday si possono giocare volentieri.
Dato che da noi il primo Gal Gun non è arrivato fisico anche il secondo capitolo, che a parte le meccaniche di gioco ha poco in comune, è disponibile solo sul Playstation Store ma costando comunque quasi come un gioco fisico l'ho evitato sino ad adesso ed in fondo non mi sono perso questo gran gioco.


Per chi non conoscesse il brand si tratta sostanzialmente di un mix tra visual novel e sparatutto dove per visual novel intendo che ci sono le ragazze da rimorchiare e come sparatutto che bisogna abbattere le ragazze arrapate a colpi di pistola per non essere violentato... o qualcosa di simile.


Inutile nascondere che l'unico motivo per giocarlo sonio le ragazze che ti si lanciano addosso per baciarti e dichiarare il loro amore con onomatopee che ti colpiscono e per questo i loro bollenti spiriti vanno frenati a colpi di pistola.
Diciamo che in queste fredde sere invernali questo genere di calore può fare piacere se si è un otaku solo e tristemente ormai io lo sono.


I vecchi personaggi del primo capitolo sono affiancati da nuove ragazze di cui innamorarsi ed il vero happy ending di cui c'è anche un trofeo si intitola Reach the HAREM ending e chissà mai cosa vuol dire secondo voi.
In sostanza lo si può o meglio si deve rigiocare ben sei volte ma concettualmente il platino è alquanto facile sebbene molto lungo da raggiungere e ripetitivo.

 

Le migliorie dal primo gioco sono effettivamente poche ed i programmatori si sono concentrati maggiormente sul campionare gli strilli delle ragazze che non sulla grafica, i fondali sembrano di un gioco PS2, e non a caso ci sono un botto di DLC a pagamento con costumi extra succinti che possono benissimo restare dove sono.
La qualità complessiva è scadente e se non fosse per la teoria del pelo che tira questo brand sarebbe affondato invece vende un botto.


Il gameplay in se è un Time Crisis con un po di oggetti segreti da scoprire e strutturato a missioni ma il gioco finirà comunque dopo venti giorni e la varietà alla fine è poca anche se la pistola strippante è una piacevole aggiunta per fare i cattivi.


Sarà lo shopping compulsivo o il fatto che mi piacciano le donnine in stile anime nei videogiochi ma Gal Gun 2 alla fine risulta divertente senza troppe pretese ed appagante ricordando il vero motivo per cui lo si è comprato.
Quindi adesso che costa poco è un piacevole diversivo ed almeno in una mezz'oretta riesco a fare qualcosa e sfogare lo stress.

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