Batman Ninja quando gli anime incontrano i cartoon DC


Sembra ormai consolidato che la DC Comics stia perdendo terreno sui live action ma guadagnandone sui cartoon tratti dai suoi leggendari personaggi, così dopo i catastrofici film dell'ultima stagione che non sono riusciti a tenere testa all'ondata for family della Marvel dove ormai ogni situazione drammatica deve far ridere il redneck di turno così da spopolare al botteghino, ecco che la DC sforna un cartone animato dopo l'altro.
Questi cartoon oltre agli orginal ricalcano storie leggendarie come Killing Joke e da poco sfondano la barriera culturale diventando un anime.


Del progetto Batman Ninja avevo già parlato ed alla fine il titolo ha pienamente senso anche se grazie ad un particolare errore questo film sarebbe da vedere due volte.
Sembra infatti che Warner Bros Japan abbia voluto realizzare un vero anime lasciando a Leo Chu, già amato per l'anime di Afro Samurai, la realizzazione in stile orientale così che i dialoghi fossero la parte finale del progetto mentre in america è il contrario e quindi la versione americana ha dialoghi diversi per circa il 90% con addirittura l'aggiunta di voci fuori campo per sottolineare ai redneck situazioni che in Giappone erano sottointese e lasciate alle pure immagini.


Il risultato è un film che cambia radicalmente approccio pur rimanendo visivamente uguale quindi per il momento focaliziamoci sulla grafica e sul design che grazie alla cura dello studio Kamikaze Douga, che ci hanno dato lo splendido adattamento di JoJo, d al superbo character design di Takashi Okazaki autore del manga Afro Samurai e diversi progetti multimediali.
Chi ha familiarità con il suo stile lo riconoscerà soprattutto nei combattimenti e nei vestiti pacchiani che i criminali di Arkham usano per prendere il posto dei daimyo dell'era Sengoku.


Il travestimento da missionario di Bruce Wayne con il pipistrello rasato sulla cucuzza è un po esagerato ma quello che mi è piaciuto di meno è l'adattamento di Catwoman - Selina in una ragazza alquanto anonima e poco sexy nonostante le poppe al vento.


Molto meglio il design del Joker e di Harley Quinn senza contare i castelli ed i soldati in armatura feudale ispirata ai villanzoni DC.
L'animazione è ottima pur essendo realizzata interamente in CG, ed ormai l'effetto pupazzi in stop motion dei primi Biocombat è solo un bruttissimo incubo che i più giovani non hanno mai vissuto, così che la grafica sia all'altezza di un videogioco moderno e non è un paragone buttato a caso vista la qualità di certi titoli ultimamente.


Resta però un pezzo disegnato con tecniche artigianali che a mio avviso spezza molto il ritmo del film e propone solamente la follia di Cappuccio Rosso contro un povero Joker smemorato.
Il film è abbastanza lungo raggiungendo i 90 minuti circa a differenza dei 45-60 di molte altre produzioni ed appunto presenta una storia articolata ed un ottima realizzazione a differenza dei cartoon Marvel che puntano sui ragazzini.


Se il media passa dal cartaceo all'animazione e dalla classiche animazioni alla CG quello che non cambia è lo spettacolare arsenale di Batman qui raccolto in una Batmobile che può diventare Batwing e Batpod sino alla trasformazione mecha definitiva in powr suit per affrontare Bane in puro stile anime.
Francamente se ne facessero un model kit lo comprerei al volo perché è stupendo ed il design mi piace un botto.
Questa non è la sola contaminazione presente nel film ed a mio avviso sono cose buone e giuste per migliorare il contesto e non a caso la versione con i dialoghi giapponesi è la mia preferita, più criptica e filosofica, ma vediamo gli altri cambiamenti e giapponesate come le hanno definite in rete.


Perché questo non è solo un Batman che finisce nel Giappone del passato con tutto il manicomio di Arkham ma è uno strano omaggio ad uno dei periodi più amati da tutti ovvero l'epoca degli stati belligeranti con le battaglie per unificare il Giappone e ci sono diverse allegorie come il Toyotomi Gorilla Grood, giusto perché p una scimmia, e Masamune Date Deathstroke.



Quest'ultimo per quanto si veda poco nonostante sia uno dei villain secondari più fighi ha il castello trasformabile che richiama decisamente il Devil Gundam ed anche qui la cosa non è piaciuta a molti ma bisogna pensare che questo è un anime su Batman ambientato in Giappone e quindi i robottoni trasformabili ci stanno benissimo.


Infatti la sequenza di gattai tra i castelli, ispirata a mio avviso a Gaogaigar ed altri robot Brave oltre che ai Super Sentai ed ai loro robottoni giganti, rende davvero un botto per gli appassionati di mecha con quello stile steampunk così dannatamente retro.


Meno efficace anche se più iconico il Batman anni 30 gigante formato da scimmie e dai pipistrelli del clan ninja del pipistrello, questo ed altre cose danno il titolo al film, e sebbene lo scontro tra i giganti sia lodevole è troppo mistico e buttato a caso per essere davvero galvanizzante.


Senza contare che le scimmiette amiche di Robin per quanto si vedano pochissimo sono davvero una mascotte molesta sebbene nella cultura giapponese siano molto simboliche come le terme e la casa da té viste in altre scene.


Naturalmente lo scontro finale occupa una bella fetta di film ed oltre al duello decisivo ci sono i vari Robin, Nightwing e Red Robin, che affrontano i vari cattivi di cui effettivamente solo Due Facce ha avuto un ruolo importante.
Però bisogna dire che lo scontro tra Cappuccio Rosso monaco buddista pistolero e Deathstroke è una figata per quanto duri pochissimo.


Molto lungo invece lo scontro tra Batman ed il Joker che contrattacca con la forza della disperazione ferendo a più riprese un Batman sino alla trasformazione da samurai a ninja della profezia e nonostante l'esito scontato si tratta di un bellissimo duello per tutti coloro che amano i film sui samurai e l'arte della spada.


Come ormai è consuetudine dopo i titoli di coda c'è la scena extra, e finalmente una Selina sexy con i capelli corti, ed un piccolo epilogo della storia che tutto sommato regge e può annoversarsi come una bella avventura one shot della Batfamily.
Ci sono scontri, tradimenti, e robottoni quindi cosa si può volere di più da un anime su Batman?


Purtroppo nonostante ciò c'è chi critica questo film animato, e preferisce la versione inglese con gli spiegoni, ma a mio avviso il progetto è pienamente riuscito proponendo un ottimo film d'animazione sotto tutti i punti di vista.
Se amate gli anime guardatelo, se amate Batman guardatelo, se volete semplicemente vedere un bel cartoon e non avete troppe pretese rimarrete incantati di fronte a questo affresco feudale con Batman e naturalmente l'iconico monte Fuji con tanto di Btasegnale.

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