Batman Ninja anche se è un samurai, il trailer


La Warner Bros nonostante i fallimenti al cinema, non si può certo dire che ottengano gli stessi risultati dei Marvel Studios, ha puntato molto sui telefilm scanzonati e sui cartoon dal tono decisamente più serio.
La cosa può strana ma gli ultimi lungometraggi di Batman sono meglio dei film, guarda The Killing Joke, ma adesso sta per arrivare un lungometraggio che scuoterà ancora di più gli animi ed infiammerà i troll dell'internet.
Infatti per il 2018 è previsto Batman Ninja un cartoon pensato appositamente per il mercato asiatico e che dal suo primo trailer qualche giorno fa ha fatto parlare di se nel bene e nel male.
Se non l'avete ancora visto ecco il trailer di questo ambizioso progetto...




Non sembra affatto male anche perché a realizzarlo è lo sceneggiatore Kazuki Nakashima, conosciuto per Kill la Kill, insieme al regista Junpei Mizusaki che ha curato l'anime de Le bizzarre avventure di JoJo cosa che che mi fa molto piacere.
Così come il fatto che l’animatore sia Takashi Okazaki di cui adoro il suo Afro Samurai e èer molti versi si nota al volo una certa somiglianza nella trasposizione feudale dei personaggi.
Hanno collaborato anche gli sceneggiatori americani Leo Chu e Eric Garcia, dato che si tratta comunque di una storia in cui Batman finisce nel passato e non è certo una novità, mentre Yuugo Kanno ha composto la colonna sonora e quello che sento nel trailer mi piace.


Quello che rimane un mistero per me è come mai si intitoli Batman Ninja quando è palesemente un samurai e questa "svista" ha già fatto storcere il naso a molti ma personalmente do fiducia al progetto e spero di vederlo concretizzato presto.
Anche se l'idea in fondo è banale Batman e Joker che si affrontano con la katana è uno di quei sogni proibiti che fanno tutti i fan ma in pochi osano ammetterlo e vederlo così sullo schermo infrange il muro dei sogni e trasporta nella cruda realtà le nostre fantasie in magnere che non avevamo pensato.
E' per questo che a molti questo progetto non piace ma per me è assolutamente da vedere e potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa del prossimo anno.

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