Chef Boyardee e la pasta degli X-Men anni 90 e di tanti altri eroi


Si torna a parlare di cibo e di X-Men, dopo il bellissimo Legion, con un prodotto tipicamente italiano ovvero la pasta!
Infatti Chef Boyardee non ha solo aiutato la DC Comic con la pasta ma decenni prima ha legato l'amore per uno dei prodotti nostrani che aveva nel cuore di italo americano trapiantato alle facce degli X-Men degli anni 90 ed adesso andiamo a vederlo nel dettaglio.


Che belli che erano gli Incredibili X-Men degli anni 90, quel momento in cui le storie dei mutanti erano ai loro apici narrativi, senza le mimmate della morte di Wolverine e la Jean Grey più giovane dell'altro universo con il doppio ciclocchio, quelli erano gli anni del meraviglioso costume giallo e nero e della Rogue con la fascia e giacchetta di pelle.
Erano tempi migliori ma dubito che la pasta al pomodoro, in scatola, a forma di X fosse poi così buona nonostante questo meraviglioso spot che unisce il trash alla pop art.




Il professor Xavier che punta il dito, la Bestia blu e quel design così super eroistico avranno certamente convinto centinaia di migliaia di ragazzini a mangiare questo prodotto.


E' impossibile sapere quale gusto avessero, certamente non di pasta al pomodoro fatta in casa, ma devo dire che le confezioni erano davvero stilose.
Il claim pubblicitario è un tocco di genio anche se mi devono ancora spiegare tutta questa passione degli americani per le polpette negli spaghetti e questo è solo uno dei meravigliosi accostamenti improbabili tra pasta e personaggi di fantasia.


Si pass dagli innocui dinosauri strafatti dalla pasta al formaggio, che oserei dire quasi una tipica pietanza pugliese come i ravioli con il pesto e le noci.


Per andare a quel rompicoglioni di Sir Chomps che oltre ad essere spocchioso e propinare ai giovani italioti i ravioli al formaggio, tipi di messina, ha uno spot del 1993 davvero degno di nota...




Diciamocelo, chi ha creato questi spot è un genio o un fottuto drogato, ma gli sponsor senza pudore che abbiano i loro marchi alla pasta senza un legame preciso toccano appunto anche la terra nipponica e così tocca pure a Pac-Man mangiare pasta.


Si vede che in America il pallino giallo aveva rivoluzionato le sale giochi ed il mondo dei videogame stava per cambiare ma il cartoon era qualcosa di osceno, battuto solo dalla nuova versione in CG, ed il perché il gusto fosse pasta al pollo dorato è tuttora un mistero del mondo gastronomico.


Chiudiamo con un toccasana simbolo degli anni 90, come gli altri sponsor di questo prodotto, perché le TMNT nella loro prima incarnazione televisiva potevano fare tutto ma mai avrebbero abbandonato la pizza per la pasta con le polpette.

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