Lo chiamavano Trinità... il cosplay!


A volte le idee più geniali sono cose semplici a cui no dedichiamo la giusta attenzione finché non si palesano davanti ai nostri occhi, per questo in una Lucca Comics and Games 2016 piena di Harley Quinn con le tette di fuori i veri vincitori dell'originalità cosplay sono due ragazzi di Albisola che hanno proposto qualcosa di meraviglioso.
Come si capisce dal titolo si tratta del cosplay di Trinità e Bambino che nella sua semplicità, e genialità, si sposa benissimo con le fattezze dei due giovani cosplayer e si discosta dalla ricercata opulenza di certa gente che fa cosplay solo per farsi fotografare dal satellite.




Una cosa molto particolare che hanno fatto per entrare in sintonia con i loro personaggi è stato cucinare fagioli all'aperto e ciò ha destato molta curiosità tra i passanti.
Personalmente trovo che questo sia molto meglio di quelle scenografie esagerate che sempre più spesso si vedono ai contest solo per mettersi in mostra e sembrano uscite da Amici "nerd" ma che secondo me fanno allontanare l'utente medio da questo splendido hobby.


Dopo la mia invettiva sulle cosplayer, perché ad andare in giro ignude senza senso sono soprattutto ragazze, e sulla poca sostanza di certi cosplay che lasciano davvero un minimo spazio all'immaginazione per non dire parolacce mi fa piacere parlare nuovamente dell'argomento con qualcosa di genuino.
Qualcosa che viene dal profondo del cuore e dalla passione per i personaggi interpretati, pace a Bud nell'alto dei cieli, che non sfigurano per niente accostati ai più sgargianti cosplay moderni.


Vedere un pezzo della mia infanzia, e di gran parte della popolazione italiana over trenta, diventare un ottimo cosplay mi riempie di gioia quindi bando ai fagioli ed ecco un altro po di foto...












Mi spiace non aver fatto nulla di commemorativo per la scomparsa di Bud Spencer ma il periodo non era, e non è dei migliori, ma sono contento che altri abbiano trasformato i loro hobby in qualcosa di concreto per ricordare un icona del cinema italiano.


Per me questo blog è un passatempo con cui sfogarmi e parlare liberamente di quello che mi piace senza pregiudizi.
Il cosplay mi piace anche se non lo pratico ed ho intervistato molti amici che invece lo fanno assiduamente quindi nel possibile di tempo, che vola via troppo in fretta, ed energie spero di pubblicare presto altro sull'argomento.
Intanto mi congratulo nuovamente con questi due ragazzi che hanno osato qualcosa di personale invece che buttarsi sui soliti tormentoni.

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