Il nuovo è meglio? Quando il consumismo prende il posto della ragione


Come al solito parlando con la gente mi rendo conto di quanto l'uomo comune sia un imbecille sapiente, che grazie ad Internet crede di essere imparato, e di come il consumismo ormai sia una dottrina innata.
Pulendo casa e mettendo a posto mi sono reso conto di quante cose ho accumulato essendo un  collezionista e di come ormai le cose che avevo siano state soppiantate da nuove versioni.
Mi sono reso conto di avere giochi sportivi arcaici per un mondo  videoludico in continuo movimento, basti pensare che dopo l'uscita di FIFA 17 in un secondo il 16 passa da miglior gioco di calcio in commercio a sottobicchiere.


Mentre i giochi d'avventura o i miei amati JRPG con il passare del tempo, e delle nuove edizioni meno apprezzate, prendono valore un  videogame sportivo da un giorno all'altro diventa una cosa di cui liberarsi per predere il nuovo, ma sarà più bello?
È questo il punto focale, non sempre la nuova edizione è migliore della precedente, a volte i cambiamenti anche se minuscoli possono non piacere ma il consumismo imperante costringe i giocatori a passare come cavallette alla nuova edizione.


Lo stesso capita in quantità minore con CoD e Battlefield dove però uno zoccolo duro resiste al passaggio verso i nuovi capitoli che stanno perdendo appeal verso i vecchi giocatori.
Ma questo fenomeno del nuovo è meglio colpisce anche i fumetti e sebbene debba ammettere che le nuove stampe siano realizzate meglio, con carta e rilegatura di qualità ed un adattamento più fedele all'originale in molti casi, questo ha completamente ucciso il collezionismo.


Perché prendere Ken il guerriero della Granata quando esistono altre tre edizioni ma soprattutto i giuvini non vogliono più sbattersi a cercare i fumetti.
Oltre al fatto che il 60% dei lettori di manga poi non compra quello che ha già letto a scrocco online la cosa inquietante è che se non viene spacciata per novità i lettori di oggi non prendono in considerazione di recuperare una vecchia serie.
Basta vedere Gantz, ma anche Blame e Death Note, che hanno attirato gente solo grazie alle ristampe ed adesso tocca ad Ushio e Tora.


Infatti chi compra queste nuove edizioni non pensa neanche di provare a recuperare la vecchia che è già completa e si accontenta di prenderlo pian piano perché una cosa nuova genera più interesse di quella vecchia.
Infine ciò succede anche con i film e telefilm ormai e tra poco vedremo nuovamente McGyver in televisione ma si tratta di un reboot giuvine e moderno e chi lo apprezzerà pensando che sia una novità probabilmente non ha mai visto l'originale e difficilmente guarderà ed apprezzerà una serie vecchia.


Questo mi rende triste perché oltre a deprezzare economicamente le mie collezioni queste nuove edizioni per quanto non siano realmente migliori convincono la massa ad apprezzare solo le novità invece di andare a cercare la vecchia chicca.
Un tempo andavo a Lucca comics apposta per cercare i numeri che mi mancavano ed i giochi vecchi che non avevo fatto mentre ormai le nuove generazioni ci vanno per mettersi in mostra con cosplay improbabili e comprare ristampe di fumetti e giochi remastered.

Ce n'era davvero bisogno?

C'è davvero gente che ragiona così ed invece di cercare gli arretrati di un fumetto fa finta che non esista e lo legge online per poi magari comprare la ristampa perché non vuole sbattersi a cercare i numeri, così come c'è gente che non gioca un capolavoro della vecchia generazione se non è un remastered HD  quando gli faccio notare che Bioshock, Batman Arkham City e l'attesissimo Skyrim per PS4 erano già HD su PS3 e davvero belli da giocare mi guardano come se fossi un pazzo che parla una lingua strana.


Il seme del male è ormai entrato nelle menti di queste persone che piuttosto che spendere una ventina di euro per Skyrim Legendary edition preferiscono pagare a prezzo pieno il remastered su PS4 perché è una novità aspettandosi un miracolo.
Ma a parte qualche effetto visivo in più, e per molti contano solo quelli, il resto del gioco è uguale e ricordatelo con tutti i suoi terribili bug.


Davvero non capiscono che un semplice update grafico non cambia la giocabilità ne aggiunge contenuti ma l'idea di prendere la vecchia edizione sembra blasfema, come tutti coloro che preordinano Call of Duty Infinite Warfare Legacy Edition per avere CoD Modern Warfare che hanno già, perché la parola novità unita a grafica migliorata è il nuovo mantra per abbindolare i creduloni.
Sua ben chiaro che anche io faccio parte di quella cerchia che ricompra i giochi, soprattutto i classici PS2 a cui sono tanto affezionato, ma non lo faccio perché è una novità ma per avere un edizione migliore nei limiti del collezionismo.


Invece conosco anche gente che riprende i film da VHS a DVD, che per le cose davvero meritevoli ho fatto anche io, per poi passare ai Bluray ed adesso al 4k in una follia economica che non supporta realmente il mercato dell'home video ma solo certi prodotti commerciali.
Perché Pixel resta una cagata anche in ultra HD anzi può solo peggiorare, quindi perché ricomprarlo solo perché viene spacciata come nuova edizione migliorata?
La risposta al quesito la lascio a voi perché anche nel mio piccolo preferisco la nuova edizione ma questo può succedere una volta e non sempre per mascherare l'assenza di vere novità sul mercato che meritino l'acquisto.

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