Il Gundam della domenica - Master Gundam e Fuunsaiki


Ci sono cose inspiegabili a parole, sensazioni che ti riempono il cuore e colmano di gioia quindi nonostante G Gundam sia riconosciuto universalmente come una delle serie peggiori della meta saga di Gundam per qualche ragione il Master Gundam è da anni tra i miei mobile suit preferiti.
Sarà la sua cattiveria innata da maestro di arti marziali cattivo che sa di essere più forte degli altri e mostra la sua superiorità con poche mosse ben mirate e l'aria da bassista carismatico ma trovo che sia nell'anime che come Gunpla sia bellissimo.


La scatola è una di quelle medio grandi, dal costo di 2600 yen che per il 2011 erano soldoni ma adesso si trova a poco ed il bello del modello HG che a differenza di quello MG ha anche il cavallo ed una serie di effect per sono smodatamente fuori standard per la scala 1/144 rendendolo un ottimo model kit da collezione.


Si parte con il torace che nonostante la sua imponenza finale è piccolo e snello, si tratta di pochi pezzi e qualche adesivo, le parti gialle purtroppo non fanno parte degli sprue e sono tutte adesivi standard.


La testa con qualche panel line tende in modo meraviglioso la sua cattiveria mistica e fa un grande effetto visivo.


La cosa migliore però sono le spalle e le braccia, con tanto di mani con dita artigliate in diverse pose che per un HG è una cosa fuori dal comune.
Gli snodi sono buoni ma la mobilità non è altissima a causa delle parti in rilievo che donano spessore al modello ma ne limitano la posabilità.


La parte superiore è di per se uno spettacolo unico ma prima che sia completo ci vogliono un po di rifiniture.


Il bello dei piedi, oltre alle dimensioni che servono per tenere il peso del modello, sono gli speroni mobili che danno quell'aria da cattivone anni 80 ma senza renderlo volgare.


Le gambe sono alquanto rigide e non presentano tanti dettagli, il design del modello è alquanto liscio, ma ci sono un paio di dettagli come le parti rosse e nere unite ai pannelli da fare risaltare che rendono l'aspetto finale gradevole.


Una volta montato il tutto ci si ritrova con un pezzo secondo me molto valido se paragonato alle classiche gambe da Gundam lisce e squadrate.


Il cinturone presenta delle placche molto belle che nonostante siano saldate insieme hanno i dettagli che le fanno sembrare separate e di grande effetto viste da lontano.


L'effetto finale del modello è davvero eccezionale secondo me per essere un HG di vecchio stampo, ma mancano ancora le ali e sebbene non siano belle e trasformabili come quelle del modello MG fanno la loro porca figura una volta montate.




Anche qui le parti gialle sono adesivi ma con l'aggiunta di un paio di pennellate nere diventano uno spettacolo, ecco qualche foto per dimostrarlo...



La modalità shield con le ali richiuse sul corpo è effettivamente un altro pezzo che va a sostituire il back pack.


L'effetto in se non è male ma rende il modello estremamente rigido oltre che scenografico.


Per l'apertura laterale, solo a sinistra, bisogna sostituire alcuni pezzi così da avere la mano che sporge e la sensazione che le placche siano mobili.
Ma ora passiamo a Fuunsaiki, nato dall'accoppiamento del cavallo di Barbie con quello di Jeeg in una notte buia e tempestosa.





La testa è la parte più articolata e le redini sono veramente mobili , con qualche adesivo si aggiungono i colori ma il corno e la museruola vanno colorati a mano.




Il corpo è praticamente un blocco unico con uno sgancio sul dorso per mettere il Master Gundam ben ancorato al corpo.
Purtroppo l'effetto bianco latte non è presente solo nelle foto e senza diversi passaggi di panel line e parti colorate di nero il modello è di una piattezza unica.



Le gambe invece sono mobili, nonostante Fuunsaiki non possa muoversi, e con l'adesivo sugli zoccoli e qualche linea di spessore rendono molto bene.


Infatti la mobilità del pezzo è inesistente ma le zampe e le coscie anteriori possono essere ruotate un minimo per dare diverse pose di impennata mentre le gambe posteriori sono praticamente fisse per essere pari al terreno.


Per restare in poso inoltre bisogna ancorare Fuunsaiki alla minibasetta in dotazione che rimane praticamente fissa ed il fatto che si agganci proprio lì le donano l'aspetto di un belino gigante.



Come dicevo non ci sono parti gialle negli sprue di questo model kit quindi i dettagli vanno colorati a mano ed il risultato finale non è affatto male visto che il giallo dei marker sul bianco rende davvero bene.


Ed ora qualche posa epica per questo splendido modello che come dicevo possiede diversi tipi di mani tra cui quelle rosse trasparenti tamarro aggressive da rissoso.


Ed il manone della violenza estrema da montare sopra le altre per fare l'effetto pugno gigante incazzoso che fa fa controparte a quello vere del G Gundam.



Per essere un HG questo modello possiede diversi accessori tra cui il nastro da battaglia che alla sua estremità presenta un piccolo Master Asia staccabile così da essere posizionato a parte come nei modelli RG che hanno il mini pilota da colorare.


Ed ecco Fuunsaiki in tutto, il suo splendore o almeno in una versione colorata e migliorata di quello bianco latte, per la posa ho scelto un angolazione non troppo ruspante come se l'elevazione non fosse ancora completa e non mi dispiace.


Con il Master Gundam in groppa non è affatto male e per adesso resta in questa posa sulla mia libreria perché così occupano meno spazio.
Il Master Gundam è un ottimo HG e sebbene G Gundam sia una serie a tutti gli effetti disastrosa almeno qualcosa di buono lo ha prodotto e questo Gunpla è una delle perle nella mia collezione.

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