Dragon Ball Xenoverse 2 la recensione di una grande svolta


Il ponte è iniziato e con mia somma gioia mi ritrovo febbricitante rinchiuso in casa perché appena la solita routine è cessata sono collassato sotto i colpi dell'influenza.
Ciò però vuol dire che ho più tempo, non è vero, per giocare alla Playstation e visti i giorni d'anticipo con cui sono riuscito a mettere le mani sopra a Dragon Ball Xenoverse 2 sono comunque a buon punto e posso fare una recensione degna di questo nome.


Dopo il filmato di propaganda per arruolarsi nella Time Patrol, che reputo una delle più brutte intro dei giochi di Dragon Ball e dei videgoame tratti da manga ed anime di tutti i tempi, in stile pubblicità della marina su Topolino inizia il gioco con la possibilità di importare alcune cose dal vecchio gioco.
Infatti personalmente ho trovato magnifico Dragon Ball Xenoverse e mi aspettavo molto da questo sequel che rischiava di essere solo una copia sbiadita.



Infatti l'inizio e la struttura di gioco sono praticamente identiche, con la differenza che volendo il personaggio precedente può essere l'eroe del tempo e fare qualche comparsata insieme a Trunks, ma la prima vera miglioria risiede nella città, ora ribattezzata Conton City, che è più grande e piena di luoghi iconici da visitare.



Cose come la navicella di Freezer e la casa di Majin Bu che danno accesso anche ad una serie di sottomissioni, diverse ed ampliate a seconda della razza scelta, che aggiungono varietà ad una formula di gioco già collaudata.



Il sistema dei maestri è stato rivisto ed è presenta una sorta di grado che permette di sbloccare contenuti man mano che si procede nel gioco e si sale di livello pattugliatore, superando l'apposito esame di lotta, così da dare un vero senso di progressione alla carriera del nostro avatar.


La storia principale non dimentica cosa è avvenuto nel primo capitolo di Xenoverse anzi rincara la dose giocando con il tempo e mentre Trunks ed il precedente eroe sono impegnati a rimettere a posto le incongruenze c'è bisogno di un nuovo aiuto per controllare le crescenti anomalie.


Questa volta infatti Mira e Towa sono affiancati da Turles e Slag, personaggi che nella continuity classica non dovrebbero esistere e che si sposano benissimo con il concetto di alterazioni della storia originale, ed un saiyan misterioso che si capisce lontano un miglio chi sia.
Sarà che amo Dragon Ball più fdi tutti gli altri anime e per questo riesco a chiudere un occhio ed accettare questi compromessi pur di rigodermi le grandi battaglie che hanno reso mitica quest'opera.


Il gameplay dei combattimenti è molto più fluido e nonostante l'importazione delle tecniche ultrapotenti in possesso del precedente personaggio, ma solo quelle equipaggiate, le meccaniche sono diverse ed il personaggio finché non cresce di livello ha difficoltà ad usarle.
Sia le combo che i colpi speciali sono gestiti in maniera più intelligente così che anche il pvp sia più godibile.


Diciamocelo quasi tutti scegliamo i saiyan per poter usare le trasformazioni ma anche senza il gioco è incredibilmente divertente ed il gran numero di personaggi a schermo riesce a ricreare i fasti delle battaglie di Dragon Ball in modo impeccabile.
A dire il vero c'è ancora qualche problema di telecamera, e stacco tra un aggancio e l'altro quando i nemici sono troppo distanti, ma un vero appassionato si divertirà parecchio con questo gioco.


La longevità è appunto assicurata dalle diverse missioni, alcune di ricerca di oggetti o con requisiti specifici, e grazie al doppiaggio in giapponese l'immersione per i fan sarà totale creando più che un picchiaduro un piccolo MMO dedicato a Dragon Ball visto che le missioni parallele possono essere giocate anche in gruppo.


Il concetto di non seguire più la storia originale ma prenderne le parti migliori, con le scene e gli scontri più carismatici, e personalizzare il proprio personaggio sono la svolta che serviva a questo genere di giochi per non essere ripetitivi dopo vent'anni di titoli quasi identici.
Questo cambiamento rende Dragon Ball Xenoverse 2 un must per gli amanti dell'opera di Toriyama ed uno dei giochi più divertenti e completi mai fatti sulla saga, insomma se vi piace Dragon Ball dovete averlo in collezione e giocarci perché merita veramente.

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