One Piece Burning Blood provata la demo


E' disponibile da un paio di giorni sul PSN la demo del nuovo picchiaduro dedicato a One Piece e finalmente sono riuscito a provarlo, dopo aver passato un paio di giorni d'inferno a causa di un dente tolto, ed ecco le mie opinioni su questo prodotto che cerca di rivitalizzare una serie videoludica ormai stantia.
Infatti dopo anni di Pirate Warriors ecco saltare fuori un picchiaduro vecchio stile con scontri 3 vs 3 che cerca di cambiare la tendenza degli ultimi titoli riportando lo scontro sul personale.


Niente più orde di nemici ma solo combattimenti uno contro uno con la possibilità del tag tra i personaggi della squadra e per vincere serve l'eliminazione di tutto il team nemico un po come nei vecchi King of Fighters.


La demo purtroppo con i suoi soli 1.2GB di grandezza presenta solo quattro personaggi riducendo di molto il gusto della competizione e rendendo gli scontri alquanto ridondanti.
Graficamente comunque il titolo è lodevole ed usa un cell shading curato e tratteggiato che ricrea le atmosfere del manga durante i colpi speciali.
Il sonoro è completamente in giapponese così da risparmiare sulla traduzione e fare felici i fan sfegatati.


La giocabilità mi è parsa buona anche se ho dei dubbi su l'equilibrio del roster completo visto che già questi quattro personaggi non sono affatto alla pari e sono tra i più forti del gioco a mio avviso.
Rufy ed Ace sono puramente d'attacco e le loro mosse speciali sono a lungo raggio e devastanti.


Franky è quello più difficile da usare secondo me perché lento ma quando prende fa un male cane, a differenza di Naruto Storm 4 gli scontri sono più sulla corta-media distanza non potendo accumulare energia per spammare le special.


Naturalmente lo stato furia è sgravato e può capovolgere le sorti dello scontro se usato bene. così come la mossa finale che toglie davvero molta energia ed è altamente spettacolare da vedere.
Essendo basati sulla parte contemporanea della serie i personaggi come Rufy e la sua ciurma sono già nella loro versione potenziata ed il roster completo vanta una quarantina di personaggi.


Per mettere le mani sul gioco completo ci vuole ancora tempo, il titolo è uscito ora in Giappone ed arriverà da noi solo il 3 giugno, ma nel complesso non è male anche se non va certamente a rivoluzionare il genere.
Nel corso degli anni di picchiaduro tratti da manga ed anime ne ho giocati decine e davvero pochi avevano un combat system degno, spesso perché è difficile concretizzare un gameplay in armonia con la serie in questione ma più spesso perché i produttori puntano esclusivamente a sfruttare il nome certi che i fan lo compreranno lo stesso.
Infatti lo compro di sicuro perché adoro questo genere di picchiaduro ma ormai devo ammettere che poche volte sono rimasto davvero stupito ed a giudicare dalla demo One Piece Burning Blood non è nulla di eccezionale.

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