Doctor Who ottava stagione - Deep Breath


Oggi è un giorno speciale, oggi il Dottore è tornato, oggi finalmente Peter Capaldi si mostra al mondo e.. non mi ha entusiasmato.
Sebbene questo primo episodio intitolato Deep Breath sia interessante soprattutto per il ritorno di comprimari del calibro di Madame Vastra, Strax e Jenny non è quell'inizio esplosivo che mi sarei aspettato dopo le forti critiche al nuovo Dottore.
La sigla è stata totalmente rinnovata, come il logo ed il TARDIS, e mi è piaciuta molto ma adesso vediamo nel dettaglio questo primo episodio.


La recitazione di Capaldi è buona e ricorda un mix tra Ecleston e Tennant, serie e pronto ad agire ma con un pizzico di follia e stravaganza e sebbene sia solo il primo episodio lo promuovo, il problema sta nella storia che stenta a decollare e non propone nulla di nuovo.


Anzi si sofferma troppo sul rapporto con Clara, che è delusa dal cambiamento del Dottore in un anziano ma poi lo accetta come se facesse della satira sui fan polemici, mentre il Dottore ci mette un po a ripartire dopo la rigenerazione.


Mi è piaciuto molto invece l'approfondimento del rapporto tra Vastra e Jenny e dei loro problemi ad essere una coppia lesbica, e spasate, nella Londra vittoriana.
Ci sono molti siparietti comici grazie anche a Strax ed alla sua goffaggine ed alcune scenette davvero spassose, però i drammi del Dottore con la sua nuova faccia e l'accento scozzese non rendono molto per chi non è inglese ed il cambio di accento è insignificante alle mie orecchie.


Il cattivo come per la trama in se dell'episodio è molto sottotono e non fa partire la serie con il piede giusto, le precedenti rigenerazioni avevano visto il Dottore salvare l'umanità da invasioni aliene mentre qui si tratta solo di un robot che cerca di riparare la sua nave e diventare umano rubando pezzi a dei poveracci.


Se la trama vi sembra già sentita è perché Moffat ha cercato di collegarla alla storia di Madame de Pompadour senza però riuscire a dargli quel fascino nostalgico che aveva quell'episodio.
Inoltre la royale rumble finale tra i manichini con le lame nelle braccia e la forza d'assalto di Vastra in full armor è esageratamente lunga e melodrammatica.


Il finale in se è insipido e poco convincente ma in sostanza questo è solo un intro e la prossima settimana ci sarà il secondo episodio che vedrà il Dottore e Clara viaggiare nuovamente/diversamente insieme con qualche interrogativo per cercare di dare un filo alla serie, che per non spoilerare troppo non rivelo, ed un nuovo TARDIS.



Questa nuova versione con le luci soffuse ed i toni scuri mi piace molto, fa tanto fantascienza anni 80 con quel gusto retro che fonde luci al neon del tutto superflue con elementi classici come una libreria, ed anche la giacca del Dottore con l'interno rosso alla fine mi ha convinto.


Insomma ormai dopo sette stagioni e diversi speciali era difficile colpire lo spettatore e credo che neanche Moffat sperasse di sorprendere gli spettatori sin dal primo episodio ma avrebbe potuto fare qualcosa di più almeno per il cattivo.
La situazione però cambierà dal prossimo episodio intitolato Into the Dalek!


Certamente fargli affrontare i Dalek sin dal primo episodio sarebbe stato troppo e bisogna vedere se il finale è una cosa onirica o ha un legame di continuity con la serie ma il prossimo episodio mi attizza molto e le storie con i Dalek mi sono sempre piaciute anche se con degli alti e bassi.
Insomma il Dottore è tornato ma per goderselo bisogna aspettare ancora un po e come per Sailor Moon Crystal cercherò di fare la recensione di ogni episodio anche se già la prossima settimana si andranno a sovrapporre ma vedrò di gestire la cosa e seguire entrambe le serie con interesse come spero farete anche voi.

Commenti