Spidey Now vs Spidey Later!


Ci sono personaggi dei fumetti che rimangono nel cuore, ed a volte nella continuity, nonostante la loro testata venga chiusa ed altri che invece nel tentativo di rinnovarsi e cambiare finiscono per deludere i fan.
E' questo il caso di Spiderman ma non il classico Peter Parker che tutti amiamo bensì Peter-Octavius che si incontra/scontra con un altro Spiderman, quello del 2099, che personalmente apprezzo molto di più di tutto il nuovo ciclo Marvel Now del tessiragnatele.


Insomma nonostante il progetto 2099 sia naufragato velocemente Spiderman era una delle testate migliori e Miguel O'Hara è un personaggione mentre il nuovo Spiderman è un abominio non solo perché stravolge tutto quello che c'è di positivo nel personaggio incarnandolo con il suo nemico ma anche perché il fantasmino tipo Ghost è proprio insopportabile.


Non che Petetr-Octavius sia meglio, è un concentrato di sborronaggine estrema e non lo sopporto, però nel numero 17 della serie americana, ben oltre il primo ciclo di storie che comunque sembra aver abbindolato i lettori, è saltato fuori questo crossover.


Come ogni buon crossover fumettistico che si rispetti la prima cosa che fanno i due Spiderman quando si incontrano è picchiarsi selvaggiamente, diciamo quindi che la trama non è il punto focale, per adesso ho letto solo i primi due pezzi della storia ed in fin dei conti mi ha divertito.
Ci vorranno ancora quattro o cinque mesi perché questa storia arrivi da noi, scusate lo spoiler, ma volevo parlarne.


Anche se i due si sono già incontrati e sanno le reciproche identità, anche Peter-Octavius ha dei ricordi, la collaborazione è difficoltosa anzi praticamente inesistente e tutto ruota intorno ad un evento che rischia di distruggere il futuro.
Nonostante le lacune nella storia Dan Slott è un bravo autore anche se poco amato dai fan, ha ricevuto minacce di morte per alcune sue storie di Amazing Spiderman, e rivedere in campo Miguel mi fa davvero piacere.


Invece i disegni di Ryan Stegman non mi piacciono particolarmente soprattutto perché tende a fare dei menti esagerati.
Quindi in definitiva questa serie è un netto miglioramento dal corso narrativo standard che ha preso Spiderman però non è come i team up di un tempo in cui si percepiva l'epicità della storia e dell'incontro/scontro, qui è una cosa già vista ma sotto una nuova luce e per i casini temporali basta chiamare Alfiere e Cable per trovarne un centinaio al giorno.
Da leggere ma senza troppe aspettative, meglio delle ultime spiderstorie ma nettamente inferiore al cyberpunk del vero 2099.

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