Io amo Catherine


Visto che un amico mi ha chiesto di Catherine mi è tornata la scimmia per questo gioco, che ho apprezzato tantissimo nonostante sia semisconosciuto alla massa, ne avevo già parlato brevemente ma vista l'occasione mi è venuta voglia di farlo in grande stile.
Come per altri giochi dalla copertina è ingannevole e quello che da lontano sembra un DVD hentai invece è uno dei migliori puzzle game che ho giocato.


Vincent ha un rapporto stabile con Katherine ma un giorno dopo una sbronza si sveglia con una ragazza seminuda nel letto di nome Catherine ed intreccia con lei una relazione superficiale perché non vuole legarsi a nessuna delle due, poco dopo incomincia a fare degli strani sogni in cui è una pecora e deve scalare una torre prima che suoni una misteriosa campana pena la morte. Questo è l'inizio dei suoi problemi sentimentali e dei suoi sogni travagliati, ma saranno davvero solo sogni o una forza superiore ha deciso di metterlo alla prova e di punire la sua infedeltà?


Il gioco in sostanza è un incrocio tra un punta e clicca ed un puzzle game 3D ma quello che colpisce è che nonostante il budget limitato questo gioco riesce ad essere sopra la media in tutte le categorie.
Partiamo dalla giocabilità che risulta stellare, le sezioni interattive sono comunque scorrevoli grazie agli ottimi dialoghi e le parti puzzle sono spaccacervello e frenetiche allo stesso tempo.


Raggiungere la cima della torre ogni notte e sopravvivere al boss è un impresa ardua ed un altra cosa che mi ha colpito è che a seconda del livello di difficoltà cambia la conformazione della torre rendendo il gioco vario ed impegnativo per i successivi gameplay con un crescendo di difficoltà ben calcolato.


Infatti oltre ai vari finali a seconda della ragazza che si sceglie, e di come ci si comporta, rifare il gioco a diverse difficoltà è un esperienza nuova ed aumenta la longevità, già a buoni livelli di base, rendendo Catherine un gioco lungo e stimolante.
Il sonoro è ottimo e sia le musiche che il doppiaggio sono straordinari, rendono bene e sottolineano i vari aspetti emotivi dei personaggi e delle situazioni.


Infine il gioco ha vari extra tra cui Rapunzel un mini game che riprende le meccaniche del gioco ma le applica ad un coin-op 2D che Vincent può giocare al bar, inoltre ci sono i trivia sugli alcolici e la possibilità di salvare diverse persone durante l'avventura.
Graficamente il gioco è una piccola perla e dimostra come non servano milioni e motori grafici avveneristici per fare un buon gioco ma solo buone idee.


La grafica in cell shading unita ai filmati in stile anime danno un impatto visivo incredibile e la cura nei dettagli aggiunge valore alla produzione rendendo le poche ambientazioni davvero ispirate.
La trama è stupenda e grazie alle scelte in mano al giocatore la storia risulta come un percorso scelto invece che obbligato, almeno la prima volta, e poi viene la curiosità di sapere come sarebbe andata facendo le altre scelte. Alcuni colpi di scena sono tutt'altro che scontati ed il cast di personaggi è notevolmente solido.


Le tematiche affrontate sono incredibilmente serie ed oltre al dramma del tradimento ci sono i classici patemi che possono distruggere una coppia come l'essere presentato ai genitori o quando la tua ragazza ha un ritardo nel ciclo e ti annuncia che potrebbe essere incinta.


Insomma mi è piaciuto tutto di Catherine, la grafica mangosa e la giocabilità che non è mai frustrante, la possibilità di scegliere la storia ed il gameplay intelligente, oltre alle tematiche adulte rendono questo titolo una piccola perla da avere nella propria collezione.
Visto anche il prezzo budget a cui si trova in giro è un must buy per molte categorie di videogiocatori e naturalmente io avevo preso la limited edition.


Visto che mi piace molto Katherine ed avevo già parlato delle figure dedicate al gioco ho colto la palla al balzo e mi sono messo a parlare di questo piccolo capolavoro, spero di aver illuminato qualche lettore ed avergli fatto capire che questo gioco merita.

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