Videogiochi che andrebbero giocati nonostante i difetti tecnici


Ci sono giochi che con le loro copertine sbrilluccicanti, come i vampiri di Twilight, attirano gli ignari giocatori verso la morte ed altri invece che passano in sordina. Ci sono anche dei giochi che a vederli sullo scaffale sembrano davvero fighi ma un senso di ragno ti avverte che prima dovresti informarti ed allora si va a vedere in rete qualche recensione e video sul tubo e vengono lasciati lì perché sembrano davvero pessimi.
Ogni tanto però il senso di ragno che fa il superiore si sbaglia ed i filmati non riescono a cogliere le finezze del gameplay che sopperisce alla mancanza di grafica, cosa che per me è secondaria, e trasforma un gioco all'apparenza mediocre in un cult.


È questo il caso di Game of Thrones inizialmente volevo metterlo insieme ai giochi sottovalutati da sponsorizzare ma poi ho pensato che in realtà il gioco è molto pubblicizzato, soprattutto grazie ai libri ed a un pubblico sempre maggiore che guarda la serie di televisiva ora uscita anche in DVD e Blu-ray, quindi semmai bisogna spiegare solo che è un gran gioco che preso per il verso giusto sa dare molte soddisfazioni. Il gameplay è interessante e la narrazione ottima, ha delle chicche che lo rendono validissimo per un fan della serie, se lo trovate a poco non esitate a prenderlo, non ve ne pentirete.


Un altro caso è Lollipop Chainsaw che nonostante la massiccia campagna pubblicitaria ed i cosplay è passato in sordina. In questo gioco il genio di Suda51 si unisce allo stile horror di Romero, di cui la citazione della San Romero High School, ed a tematiche manga che nonostante una legnosità di fondo regalano ore di divertimento condite con tanto sangue ed umorismo nero.


Warriors Orochi 3 invece ripresenta tutte le caratteristiche dei predecessori, insieme ai numerosi difetti, ma grazie ad alcune chicche come il crossover dei vari personaggi Koei e Tecmo tra cui Ryu Hayabusa e Ayane mi ci sono divertito parecchio ed è sicuramente il miglior gioco della serie musou disponibile su PS3.
L'altissimo numero di personaggi e la fusione dei classici stage che ormai erano diventati stantii rende vario il gameplay e molto longevo il gioco.

Per adesso chiudo qui anche perchè se parlo ancora di tutti i giochi sottovalutati che ci sono in giro non la finisco più. Ogni tanto però mi piace parlare di questi giochi che se non vengono provati e visti solo dall'esterno sembrano brutti ma regalano invece molte sorprese.

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