Kingdom of Heaven uscito per PSP nel 2008 e conosciuto in occidente come Key of Heaven, perché eravamo ancora in quegli anni bui in cui bisognava ringraziare se un JRPG arrivava oltre oceano quindi non si faceva caso al cambio di nome, è uscito in digitale sul PlayStation Store crossbuy per PS4 e PS5 a 9.99€ oppure gratuito per gli abbonati al servizio Plus Premium.
Perciò ecco la mia recensione di questo ennesimo PlayStation Classic che sebbene non richiesto mi ha fatto molto piacere.
Si tratta infatti di un ARPG realizzato da Sony con caratteristiche peculiari per ovviare alla scarsa potenza della console portatile ma che proprio per questo lo ha reso unico ed in questo video gameplay in 4K su PlayStation 5 affronto le prime fasi di gioco.
Insomma sono abbastanza soddisfatto della qualità del gioco sebbene l'assenza di tutorial in game renda difficile la comprensione di alcuni elementi del gameplay dato che Sony continua ad inserire funzioni come il riavvolgi ed il quick save, comunque gradite, ma non un libretto virtuale con i tasti e le meccaniche di gioco.
Inoltre anche questo porting da PSP risulta senza trofei perciò nonostante sia invecchiamo molto meglio di Syphon Filter 2 risulta meno appagante perché inspiegabilmente non riescono ad aggiungerli facendolo sembrare un prodotto secondario mentre si tratta di una piccola perla che gli amanti dei GDR potranno finalmente apprezzare sulle console di casa.
Quindi se siete abbonati al servizio non sottovalutate Key of Heaven e scaricatelo perché nonostante non sia un nome entrato nella storia resta un prodotto valido e diverso dal solito e proprio per questo sono sempre più indignato di come Sony sia pigra nel riportare al grande pubblico questi giochi.
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