Null Drifter un platino facile facile


Torniamo a parlare di giochi da pochi euro, presi in saldo, che non solo si rivelano discretamente divertenti ma regalano un platino niente male.
Avevo già parlato di Project Starship che in sieme a Red Death propone una sorta di trilogia creata dalla Eastasiasoft con un stile retro e minimalista che comunque vanta un discreto gameplay.


Quello che però colpisce maggiormente è che per platinare questi giochi non bisogna neanche finirli ma solamente giocarci un pò raggiungendo facili obbiettivi ricompensati con molti trofei d'argento e oro sino al platino in neanche mezz'ora.


La cosa a molti più sembrare un fan service e certamente lo è dato che i primi giochi di questa software house erano molto impegnativi e difficilmente completabili al 100% senza uno sforzo notevole.
Qui invece complice il gameplay minimalista degli shooter a due leve si usano giusto quelle ed un tasto per la corsa/schivata mentre si affrontano orde di nemici su schermo sempre più agressivi.


Se ve lo state chiedendo si questo è il gioco perché minimalista vuol dire proprio questo ma se amate i vecchi sparatutto  devo dire che vanta un discreto feeling ed un ottima giocabilità.
I livelli ed i nemici, così come i boss, si alternano randomicamente e per avanzare è necessario prendere quanti più power up possibili mentre con le monete si possono potenziare le statistiche della navicella così da riuscire a sopravvivere più a lungo.


Le prime partite con un solo HP sono devastanti ma in poco tempo si riesce a diventare abbastanza forti da sbloccare tutti i trofei anche se finire il gioco è tutto un altro discorso ed intorno al decimo livello diventa davvero un inferno di proiettili.
Tra le varie ricompense ci sono anche filtri aggiuntivi per cambiare i colori e rendere l'esperienza davvero psichedelica mentre la longevità si attesta sull'infinito se amate questo genere e ci giocherete anche dopo averlo platinato. 

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